lunedì 30 dicembre 2019

TOP TEN, ANZI NO...TOP TWELVE!




Siamo a fine anno e ho riguardato tutti i libri letti durante questo lungo anno libroso: ho toccato cifra tonda e arrivata a 💯!!!!! 

Non ce l’ho fatta a stare dentro i dieci, come si fa solitamente, e quindi questa non sarà una TOP TEN, ma una TOP TWELVE…

Eccovi i libri letti quest’anno che più mi sono piaciuti, messi in ordine sparso:

📌UNA VOLTA È ABBASTANZA di Giulia Ciarapica - Rizzoli

📌IL SUSSURRO DEL MONDO di Richard Powers

📌LA FIGLIA DELLA LIBERTÀ di Luca di Fulvio - Rizzoli

📌LA VIA DEL BOSCO di Long Litt Woon - Iperborea

📌I LEONI DI SICILIA di Stefania Auci –Nord Editore

📌CASA DESOLATA di Charles Dickens - Einaudi

📌LEZIONI DI LETTERATURA di Nabokov - Adelphi

📌CASA DI FOGLIE di Mark Danielewski - 66thand2nd Editore

📌IL MANOSCRITTO di Franck Thilliez - Fazi

📌LA DONNA DELLA DOMENICA di Fruttero & Lucentini - Mondadori

📌ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS di Agatha Christie - Mondadori

📌22.11.63 di Stephen King - Sperling & Kupfer



Questo è stato l’anno delle scoperte, per me: ho iniziato a leggere Agatha Christie e Fruttero & Lucentini (per cui ringrazio @radicalging), Dickens e Stephen King (per cui sono debitrice verso @gabrisbooks); con alcuni scrittori ho instaurato anche un bel rapporto (grazie Giulia @ giulia_ciarapix e Luca @ lucadifulvio_).

Ma, soprattutto, è stato l'anno dell'apertura del mio blog, che mi sta dando tante soddisfazioni, e delle collaborazioni con scrittori e Case Editrici, che qui ringrazio - Fazi, Rizzoli, HarperCollins, Iperborea, Solferino, Fandango - e con cui spero di poter continuare le collaborazioni!

📆E per il 2020?

Ho un grosso obiettivo personale: leggere la saga di Harry Potter, vero Monica @ a_life_full_of_books_? E visto che i primi quattro film, che ho visto per la prima volta in questi giorni di fetsa con i miei bimbi, mi sono piaciuti molto, inizierò a leggere il primo volume subito i primi giorni di gennaio!

E poi proseguono i GDL:

⏩#LibriDiRoth e 
⏩#MaratonaClassica 
organizzati dalla esplosiva e vulcanica Samantha @leggoquandovoglio

🔎#einaudiTO con @radicalging

E poi continueranno i gdl di @gabrisbooks in compagnia di Stephen King.

In più, attendo l’uscita del seguito di Una volta è abbastanza di Giulia Ciarapica!

E poi….libri, libri e ancora libri!

A questo punto non posso che farvi tanti auguri per l'anno che verrà e che possa essere per voi un anno pieno di soddisfazioni personali, ma soprattutto di bei libri!




lunedì 23 dicembre 2019

IL MERAVIGLIOSO NATALE DELLE SORELLE MCBRIDE di Sarah Morgan - Harper Collins



Il meraviglioso Natale delle sorelle McBride
Sarah Morgan
Harper Collins
422 pagine


“Sono passati due anni dall'ultima volta in cui Hannah, Beth e Posy sono state qui insieme.” “E sono emozionata.” Si sentì sollevata all'idea. “Sarà ancora più speciale, perché l’anno scorso Hannah non è potuta venire.” 

SINOSSI 

Nella suggestiva cornice delle Highlands innevate, Suzanne McBride sogna un Natale indimenticabile con le sue figlie adottive, che dopo molto tempo torneranno a casa per le vacanze. Non vede l'ora che la famiglia sia riunita, eppure la tensione è alle stelle. Hannah, una razionale donna in carriera, sa che non può evitare di trascorrere il Natale con la famiglia, ma non sono le aspettative dei suoi cari a spaventarla, quanto piuttosto il segreto che custodisce. Beth, felicemente sposata e madre di due bambine, sta vivendo un momento di crisi, e stare con le sorelle dovrebbe aiutarla a rilassarsi, non farla innervosire! Posy, infine, non è soddisfatta della sua vita, ma i genitori dipendono da lei, e andarsene di casa le sembra rischioso... anche se non quanto innamorarsi dell'affascinante Luke. Così, per realizzare il suo sogno, Suzanne non può che affidarsi alla magia del Natale, sperando di far capire alle figlie che il loro legame è abbastanza forte da resistere a tutto. Anche a un Natale in famiglia.

RECENSIONE 



Natale, paesaggi innevati e magici; le Highlands; whiskey; dolci al sapore di cannella; tre sorelle che tornano a casa per festeggiare tutte insieme; una mamma che vuole tenere unito tutto; un passato che fa male, ma che irrompe ad ogni Natale… 

Ecco gli ingredienti di questo libro.


giovedì 19 dicembre 2019

AADAM ED EEVA di Arto PAASILINNA - Iperborea

AADAM ED EEVA 
Arto PAASILINNA 
Iperborea 
256 pagine


«Il settimo giorno Aadam Rymättilä si riposò. Comprese che aveva trovato la strada per il paradiso dove avrebbe condotto l'umanità intera.»

 SINOSSI 

Piccolo imprenditore in una Finlandia in grave crisi economica, Aadam Rymättylä si barcamena ormai tra debiti e pignoramenti, un’interminabile fila di creditori e un branco di figli da mantenere: ben sette, con tre madri diverse, prove viventi della sua grande passione per l’amore, che, si sa, ha pure quello il suo prezzo. Ridotto a vivere nel capannone della ditta a Tattarisuo, nella triste periferia di Helsinki, Aadam non perde però la speranza e continua i suoi esplosivi esperimenti per mettere a punto una batteria ultraleggera che rivoluzioni il sistema energetico mondiale. Finché un’ennesima malasorte lo conduce dietro le sbarre. Ma come spesso accade ai resilienti personaggi di Paasilinna, è la comparsa di una donna a portare una svolta nella sua vita: l’intraprendente avvocatessa Eeva Kontupohja, che crede subito nella sua innocenza e nel suo talento di inventore. Evidentemente lassù qualcuno li ama: il prototipo della batteria miracolosa funziona davvero, la rivoluzione energetica è cominciata, e i due si ritrovano lanciati in un’ascesa fulminea fino ai vertici della ricchezza del mondo. Ma cosa succede quando un’innovazione tecnologica minaccia gli interessi dei potenti e rischia di sovvertire gli equilibri economici e politici della terra? 

RECENSIONE 

Arto Paasilinna nasce il 20 aprile 1942 a Kittilä in Lapponia, e dalla sua nascita già si può comprendere la sua vena letteraria: infatti, si racconta che sia venuto al mondo a bordo di un camion in fuga di fronte all'avanzata dell'Armata Rossa. 


Prima di diventare un divertente e dissacrante scrittore cult non solo in Finlandia, ma nel mondo, è stato – e non lo sapevo – un guardaboschi, ossia un boscaiolo, e poi un giornalista e poeta.

Il suo primo grande successo arriva con L’anno della lepre del 1975, pubblicato in Italia nel 1994 da Iperborea, che diventerà la “sua” casa editrice in Italia. 


lunedì 16 dicembre 2019

IL SEGRETO DEL CANTO DI NATALE di Vanessa Lafaye - Harper Collins


Il segreto del Canto di Natale 
Vanessa Lafaye 
208 pagine


SINOSSI 
Mentre guarda una casa di bambola nella vetrina del negozio di giocattoli del signor Quoit, Clara Marley pensa che il suo desiderio più grande è sentirsi di nuovo parte di una famiglia. Come le piccole figurine dietro il vetro, avere un letto ben rifatto, una tavola apparecchiata per l’ora del tè, un papà e una mamma da abbracciare. Ma questo ormai non può più succedere perché Clara e Jacob Marley sono tragicamente rimasti orfani e vivono di espedienti per le strade della Londra di inizio Ottocento, rubacchiando un tozzo di pane tra i rifiuti delle osterie e dormendo, quando sono fortunati, all'ospizio dei poveri. Ogni notte, prima di addormentarsi, Jacob, il fratello maggiore, abbraccia la sorella e le promette: “vedrai domani andrà meglio”. E proprio per mantenere la sua promessa, quando gli si presenta l’occasione, la coglie senza pensarci un attimo, anche se il prezzo da pagare è troppo alto. E così, negli anni, Jacob intraprende un cammino che lo porta a diventare socio in affari di Ebenezer Scrooge. Ogni giorno che passa Jacob costruisce una fortezza fatta di denaro per tenere il resto del mondo fuori e diventare sempre più arido. Solo Clara può salvarlo dall'orribile destino che lo attende se non permetterà all'amore e alla gentilezza di albergare di nuovo nel suo cuore…

RECENSIONE

“I fatti narrati in questa storia sono frutto di pura immaginazione. Il mio interesse per Canto di Natale di Dickens risale a molti anni fa, e in ogni edizione studiata ho trovato significati nuovi. Tuttavia, il personaggio che più mi ha affascinato e da cui dipende l’intera storia, Jacob Marley, appare solamente in tre brevi scene. (…) Dickens sceglie di non approfondire questa figura enigmatica, così ho cominciato ad immaginare quale potesse essere stata la vita di Marley…Per cercare di rispondere a queste domande ho inventato il personaggio di sua sorella, Clara Belle Marley…”.
Che Natale sarebbe senza Canto di Natale di Dickens con Ebenezer Scrooge? 

Chi non conosce il burbero Ebenezer Scrooge e la sua storia con i tre fantasmi del passato, del presente e del futuro? 



Immagino un po’ tutti, grazie anche, e soprattutto, alle varie trasposizioni cinematografiche: da quella di “E’ festa in Casa Muppet” del 1992; A Christmas Carol del 2009 con Jim Carrey; ancora al riadattamento di Topolino con la storia intitolata Canto di Natale, con Zio Paperone nei panni di Scrooge; ed, infine, al film “SOS Fantasmi” del 1988 con Bill Murray nei panni di Scrooge (adoro questo film che fanno sempre in tv ogni anno nel periodo natalizio, insieme a “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” del 1971 con Gene Wilder e “Una poltrona per due” del 1983 con Eddie Murphy). 

Vanessa Lafaye parte da qui per ricostruire le vicende di Jacob Marley: chi è? Quale è la sua storia? Perchè, una volta fantasma, si trascina dietro tutte quelle catene? 

E fa questo raccontando la storia di sua sorella, Clara Belle Marley.

giovedì 12 dicembre 2019

NELL’ANTRO DELL’ALCHIMISTA di Angela Carter - Fazi Editore​


NELL'ANTRO DELL’ALCHIMISTA
Angela Carter
Fazi Editore​
384 pagine 

Introduzione di Salman Rushdie
Traduzione di Susanna Basso e Rossella Bernascone



SINOSSI

Scomparsa al culmine della sua carriera, dotata di un estro narrativo magico e irraggiungibile, Angela Carter ha scritto romanzi e racconti, e sono stati proprio questi ultimi a consacrarla come una delle autrici più talentuose del ventesimo secolo.
Nell’antro dell’alchimista – diviso in due volumi di cui questo è il primo – raccoglie la produzione migliore di un’autrice fondamentale. La camera di sangue, secondo Salman Rushdie il capolavoro per cui verrà sempre ricordata, è una serie di bellissime fiabe in chiave moderna, libere riscritture di quelle classiche, in cui l’autrice sbeffeggia gli stereotipi di genere affidando alla figura femminile le redini della storia, donandole un erotismo inedito e conducendola verso un finale vincente rimaneggiato in chiave ironica. Fuochi d’artificio nasce invece dall'esperienza dell’autrice in Giappone ed è il punto di svolta nella sua produzione, nonché il momento in cui il tema del femminismo diventa centrale: «In Giappone ho imparato cosa significa essere donna e mi sono radicalizzata».
Ai tesori custoditi all'interno di questa magistrale raccolta Angela Carter ha affidato il proprio testamento stilistico, servendosi di una scrittura raffinata, barocca, a tratti ermetica e costruendo una nuova mitologia femminista con cui condurre un’acuta analisi della società che supera le barriere del tangibile e penetra i meandri dell’immaginazione. Queste pagine, semplicemente, sono la testimonianza di una perdita incolmabile per la letteratura.


RECENSIONE



«Non aveva finito. Come Italo Calvino, come Bruce Chatwin, come Raymond Carver,​ Angela Carter​ è morta al culmine della creatività. Per uno scrittore una morte crudele: nel bel mezzo della frase, per così dire. I racconti di questo volume ci danno la misura di quanto abbiamo perso. Ma ci danno anche la misura di quello che abbiamo guadagnato e che dobbiamo custodire come un tesoro.», così Salman Rushdie nell’introduzione a questa raccolta di racconti, che sono un retelling di fiabe, perlopiù di Charles Perrault.

A tal proposito, Angela Carter afferma:

«La mia intenzione non era scriverne nuove "versioni" o, come è stato orribilmente pubblicato nell'edizione americana del testo, fiabe "per adulti", ma estrarre il contenuto latente dai racconti della tradizione.», Angela Carter.

Ma entriamo nel mondo di questi racconti.

Il libro è suddiviso in tre parti, messi in ordine cronologico, e si apre con “PRIMI RACCONTI” 1962-1966.

Mi sono molto divertita a leggere “Favola vittoriana (con Glossario)”, in cui si può toccare con mano l’abilità linguistica della Carter e la sua passione per il linguaggio arcaico e arcano:

“Dio non voglia che si sia sborniato – disse – avvinazzato, che abbia alzato il gomito, sia andato in cimbali, abbia preso una scuffia, una sbronza, una spranghetta, una cotta, una balla! Che sia alticcio, brillo, avvinato, balogio, carico, concio dal vino, incagnato, stoppato, fradicio, o sia andato in fiera perdendoci tutte e due le gambe!”

lunedì 9 dicembre 2019

DOVE LA TERRA TREMA di Susanna Jones - HarperCollins

DOVE LA TERRA TREMA 
Susanna Jones 
HarperCollins 
208 pagine


"Tokyo diede a Lucy più di quanto lei avesse sperato. Troppo grande perché qualcuno ti potesse trovare, troppo rumorosa per dover ascoltare gli altri, troppo costosa per preoccuparsi di risparmiare. E sotto quel caos, un cuore che batteva tranquillo."
SINOSSI

Quando la notte inghiotte pure la luce dei lampioni e il verso metallico di un uccello notturno si fa strada nel silenzio, Lucy Fly sa che la terra sta per tremare. Anche il giorno in cui viene arrestata, Tokyo si è risvegliata con una scossa di terremoto. Non è certo una cosa inusuale, nella capitale giapponese, eppure Lucy la vede come una metafora di ciò che le sta accadendo. La sua nuova vita nella immensa città nipponica è stata meticolosamente ricostruita per fuggire dai tragici segreti che oscurano la sua esistenza e il suo passato in Inghilterra. Ha scelto l'anonimato, un tranquillo lavoro da traduttrice, poche amicizie e un solo uomo, Teiji, un fotografo giapponese a cui è legata da una passione totalizzante. Eppure, di nuovo, tutto sta per sgretolarsi sotto i suoi piedi. Mentre viene trascinata in commissariato per un fitto interrogatorio, Lucy ha ben chiaro cosa vogliono sapere da lei. Come mai Lily Bridges, sua amica, inglese come lei, è stata vista per l'ultima volta viva vicino a casa sua, mentre litigavano, e poi il suo corpo è stato ritrovato smembrato, al largo della baia? Perché da quel giorno Teiji, il suo affascinante fidanzato, che amava fare scatti rubati a entrambe le amiche, è scomparso senza lasciare traccia? Ma soprattutto, chi è e cosa sa davvero Lucy Fly? 

Ambientato in una Tokyo vertiginosa e convulsa, un thriller inquietante e oscuro, che trascina nella mente di una donna vulnerabile e allo stesso tempo astuta come un animale intrappolato.

RECENSIONE






Protagonista di questo thriller ambientato in una Tokyo con atmosfere da Blade Runner è Lucy Fly, una traduttrice che da anni si è trasferita dall'Inghilterra in Giappone per scappare da un passato e da una famiglia scomoda e che all'inizio del romanzo vediamo in Commissariato di polizia per rispondere a domande sulla scomparsa e sul probabile omicidio di una ragazza inglese, Lily Bridges, una giovane ragazza che dall'Inghilterra è scappata (anche lei) in Giappone e che trova in Lucy una guida per affrontare la sua nuova vita.


Da qui, Lucy ripercorre un viaggio attraverso i ricordi di quando è arrivata in Giappone e, poi, ha conosciuto, Teiji, un fotografo misterioso ed affascinante che diventerà il suo amante...

"Di fronte all'Hotel Keio Plaza c'era un ragazzo, e intorno a lui scorreva una fiumana di gente armata di ombrelli. Era chino sopra una pozzanghera, apparentemente intento a scattare fotografie. La pioggia gli gocciolava sui capelli e sulla faccia, ma lui non sembrava farci caso. Sentii lo scatto della macchina fotografica e poi lo vidi spostarsi con un movimento fluido dal lato opposto della pozzanghera. Sembrava fatto di acqua e ghiaccio. Non avevo mai visto un uomo con le dita così delicate, le scapole così sottili e sporgenti, gli occhi di un marrone così trasparente. Nel buio al neon della città scintillavano più delle enormi sculture di ghiaccio che avevo tanto ammirato alla festa di Sapporo, appena arrivata in Giappone. Era un capolavoro della Tokyo notturna, talmente bello che non riuscii a non fermarmi." 
 e Lily, il cui arrivo porterà ad un cambiamento nella sua vita ... 
"Lily era l'unica faccia nuova. Aveva davvero la pelle chiara, ma era bassa di statura e spigolosa, tutta gomiti e ginocchia. Aveva un grosso ciuffo di capelli castano ramato che le spuntava per un paio di centimetri diritto sulla testa e poi ricadeva sull'occhio sinistro. Era attraente, ma anche un pò ridicola, e invece di invidiarla mi ritrovai a sorriderle".
 Mi sono piaciute alcune istantanee della vita quotidiana in Giappone, come per esempio il cibo:
"In particolare vorrebbe una scodella di udon: spaghetti grossi e grassi come vermi bianchi, ma si accontenterebbe anche dei ramen che si contorcono, o dei delicati e sottili soba. Le piacerebbe mangiare la zuppa in una grossa ciotola marrone con un uovo crudo e un paio di bastoncini di lacca per acchiappare la pasta e trangugiarla. L'unica maniera di mangiare gli spaghetti, ovviamente, è di pescarli dal brodo e spingerli in bocca risucchiando in fretta e rumorosamente fino a quando nella ciotola restano soltanto il brodo e qualche pezzetto di pasta galleggiante. In genere gli occidentali lo trovano difficile."
o alcuni fotogrammi di Tokyo, o ancora pomeriggi passati a prendere il tè con le sue amiche giapponesi: tutti elementi che fanno entrare meglio nel mood del libro.

Nel complesso, l'ho trovata una lettura piacevole e scorrevole, anche se il passaggio dalla prima alla terza persona, con Lucy che parla di sé in terza persona, un pò mi ha disorientato, un thriller particolare con un finale però un pò deludente; sarei curiosa di vedere il film...

Da questo romanzo, infatti, è stata fatta una trasposizione cinematografica con una prestigiosa produzione Netflix e Ridley Scott, regia di Wash Westmoreland con Alicia Amanda Vikander (già nota per il film The Danish girl e Jason Bourne) nei panni di Lucy, Danielle Riley Keough nei panni di Lily e Naoki Kobayashi che interpreta Teiji.





Grazie alla partecipazione a questa pellicola, Alicia Vikander ha vinto il Premio Oscar alla miglior attrice non protagonista.

VOTO: 🌟🌟🌟

lunedì 2 dicembre 2019

LA TERZA INQUILINA di C.L. Pattison - Rizzoli


La terza inquilina
C.L. Pattison
Rizzoli
288 pagine

“Non ricordo cosa mi avesse attirata in quell'angolo di bosco ai margini del parco. Forse la luce che filtrava tra i rami oppure il suono delle risate. Comunque, non ha importanza. Lo shock per ciò che vidi tra gli alberi mi causò un vuoto allo stomaco, come quando , al buio, sbagli a contare i gradini e cerchi di salirne uno di troppo. In quel momento, tutto intorno a me diventò più vivido, iperrealistico…lei era insieme al nemico…”.

SINOSSI

Megan e la sua migliore amica Chloe hanno traslocato nella loro casa dei sogni, ma sono costrette a prendere una terza inquilina per riuscire a pagare l'affitto. Quando incontrano Samantha, gentile, affascinante, premurosa, si convincono che sia la persona perfetta per condividere l'appartamento e che tra loro potrebbe nascere una vera amicizia. Ma c'è qualcosa in lei che stona, e Megan è la prima ad accorgersene: all'apparenza disponibile e cordiale, Sammi inizia a manifestare inaspettati scatti d'ira e qualche segreto di troppo, chiuso gelosamente in una scatola di ritagli di giornali e vecchie fotografie. Chloe però è troppo presa dai suoi problemi di lavoro per rendersi conto che qualcosa non va: assorbita dall'allestimento di un importante spettacolo teatrale, ricomincia a essere tormentata dagli stessi problemi di ansia da cui Megan l'aveva salvata anni prima. E Megan, da parte sua, viene travolta da una passionale storia d'amore che non le lascia tempo ed energie per occuparsi dell'amica in difficoltà. È in questo spiraglio che lentamente si apre tra le due, fatto di incomprensioni e di attenzioni mancate, che Sammi inizia a insinuarsi, con un'abilità melliflua e inquietante. In fondo, né Chloe né Megan la conoscono davvero, ma ormai le hanno aperto la porta di casa, e l'hanno lasciata entrare. Non sanno cosa sta nascondendo. Non sanno cosa vuole davvero. Ma una cosa è certa: Sammi è lì per restare.


RECENSIONE 

Finalmente Megan e Chloe, due migliori amiche, hanno trovato l’appartamento che fa per loro e che cercavano da tempo: una villetta vittoriana di Bellevue Rise.

“E’ strano, perché all'apparenza io e Chloe siamo due poli opposti. Lei lavora come scenografa per un teatro emergente a Londra. E’ creativa, spontanea, ipersensibile: una persona col cuore in mano, sempre pronta a vedere il lato buono di tutti. Io ho una formazione scientifica. Sono farmacista, più posata di lei e più diffidente. Ho un’indole metodica, e mi rassicura poter contare su piani ragionati e precisi. In teoria non dovremmo andare d’accordo. Invece, per chissà quale magica combinazione, ci intendiamo a meraviglia. C’è una parla giapponese che ci calza a pennello: kenzoku. Letteralmente significa ‘famiglia’. E’ il legame più profondo che esista, persino più forte dell’amore. L’intesa tra due persone che si sono conosciute in una vita precedente”.
Peccato che costi un po’ troppo per le loro finanze.

Il proprietario, per arrivare ad un accordo, propone loro di subaffittare una piccola camera, che andrà rimessa a nuovo, ad un’altra persona. 

Chiara e la principessa rivoluzionaria

  Chiara e la principessa rivoluzionaria Ciao Chiara, innanzitutto voglio darti il benvenuto sul mio Blog letterario. Oggi parleremo del tuo...