lunedì 16 dicembre 2019

IL SEGRETO DEL CANTO DI NATALE di Vanessa Lafaye - Harper Collins


Il segreto del Canto di Natale 
Vanessa Lafaye 
208 pagine


SINOSSI 
Mentre guarda una casa di bambola nella vetrina del negozio di giocattoli del signor Quoit, Clara Marley pensa che il suo desiderio più grande è sentirsi di nuovo parte di una famiglia. Come le piccole figurine dietro il vetro, avere un letto ben rifatto, una tavola apparecchiata per l’ora del tè, un papà e una mamma da abbracciare. Ma questo ormai non può più succedere perché Clara e Jacob Marley sono tragicamente rimasti orfani e vivono di espedienti per le strade della Londra di inizio Ottocento, rubacchiando un tozzo di pane tra i rifiuti delle osterie e dormendo, quando sono fortunati, all'ospizio dei poveri. Ogni notte, prima di addormentarsi, Jacob, il fratello maggiore, abbraccia la sorella e le promette: “vedrai domani andrà meglio”. E proprio per mantenere la sua promessa, quando gli si presenta l’occasione, la coglie senza pensarci un attimo, anche se il prezzo da pagare è troppo alto. E così, negli anni, Jacob intraprende un cammino che lo porta a diventare socio in affari di Ebenezer Scrooge. Ogni giorno che passa Jacob costruisce una fortezza fatta di denaro per tenere il resto del mondo fuori e diventare sempre più arido. Solo Clara può salvarlo dall'orribile destino che lo attende se non permetterà all'amore e alla gentilezza di albergare di nuovo nel suo cuore…

RECENSIONE

“I fatti narrati in questa storia sono frutto di pura immaginazione. Il mio interesse per Canto di Natale di Dickens risale a molti anni fa, e in ogni edizione studiata ho trovato significati nuovi. Tuttavia, il personaggio che più mi ha affascinato e da cui dipende l’intera storia, Jacob Marley, appare solamente in tre brevi scene. (…) Dickens sceglie di non approfondire questa figura enigmatica, così ho cominciato ad immaginare quale potesse essere stata la vita di Marley…Per cercare di rispondere a queste domande ho inventato il personaggio di sua sorella, Clara Belle Marley…”.
Che Natale sarebbe senza Canto di Natale di Dickens con Ebenezer Scrooge? 

Chi non conosce il burbero Ebenezer Scrooge e la sua storia con i tre fantasmi del passato, del presente e del futuro? 



Immagino un po’ tutti, grazie anche, e soprattutto, alle varie trasposizioni cinematografiche: da quella di “E’ festa in Casa Muppet” del 1992; A Christmas Carol del 2009 con Jim Carrey; ancora al riadattamento di Topolino con la storia intitolata Canto di Natale, con Zio Paperone nei panni di Scrooge; ed, infine, al film “SOS Fantasmi” del 1988 con Bill Murray nei panni di Scrooge (adoro questo film che fanno sempre in tv ogni anno nel periodo natalizio, insieme a “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” del 1971 con Gene Wilder e “Una poltrona per due” del 1983 con Eddie Murphy). 

Vanessa Lafaye parte da qui per ricostruire le vicende di Jacob Marley: chi è? Quale è la sua storia? Perchè, una volta fantasma, si trascina dietro tutte quelle catene? 

E fa questo raccontando la storia di sua sorella, Clara Belle Marley.

Prequel di Canto di Natale di Dickens….ovvero come fare a scrivere un libro sulla sorella di Jacob Marley sulla scia di Dickens - compito a dir poco arduo - e riuscirci benissimo!

Il romanzo è suddiviso in tre parti: Inizio, Svolgimento e Fine. 

E' stato iniziato da Vanessa Lafaye e poi completato dalla sua amica Rebecca Mascull, anche lei scrittrice: Vanessa non ce l'ha fatta a vedere la pubblicazione del suo libro, si è spenta prima. 


Termina con la Postfazione di Rebecca Mascull.
“Il nostro stile di scrittura simile, la comune adorazione per Dickens, l’esserci confrontate spesso mentre lo scriveva, il fatto che io collezioni copie di Canto di Natale e in un certo senso ne sia ossessionata mi hanno fatto pensare che fosse la cosa giusta. Ho scoperto di avere l’appoggio di suo marito e dei suoi amici stretti, anch'essi scrittori…Ho letto i nove capitoli che V aveva già scritto. Mi è piaciuta molto la storia, la caratterizzazione dei personaggi, la scelta di usare particolari dell’epoca vittoriana e la sua bella scrittura. ..Ho lasciato che venisse da sé, come aveva fatto la stessa V quando aveva cominciato a scrivere i primi capitoli lottando contro il tempo. In soli cinque giorni ho scritto dal decimo capitolo alla fine. Era come se fossi una specie di tramite. E’ stato faticoso e bello. In alcuni momenti mi sembrava di averla vicina…”.

La caratterizzazione dei personaggi è riuscita molto bene: si vede la trasformazione di Jacob Marley da giovane ragazzo generoso e altruista - pur essendo povero - a uomo adulto, ormai benestante ma senza scrupoli e, soprattutto, senza guardare in faccia nessuno...neppure la sorella...
«Ma perché farlo a scapito di un buon amico? Non potete trovare un altro modo?» domandò Clara. Jacob scrollò le spalle e si voltò. «Non c’è niente di personale. Sono solo affari.»
Libro decisamente da atmosfere natalizie, da leggere vicino al camino con una bella tazza di tisana o, meglio, di cioccolata e da regalare!


La scrittura è molto descrittiva, ma scorrevole, e porta il lettore in una Londra vittoriana, sulla scia di Charles Dickens. 

Vanessa Lafaye è riuscita molto bene a scrivere questo prequel: complimenti!

VOTO:  🎄🎄🎄🎄

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