MEADOW CITY - Bepi Vigna
“Non vi era nessuno nella main street: neppure un carro che scendesse verso il fiume o un ragazzo che andasse a scuola. Non c’erano neanche i vecchi seduti sotto la tettoia dell’emporio. La gente stava nelle proprie case e attendeva che accadesse qualcosa. Perché qualcosa sarebbe accaduto, questo era certo”.
SINOSSI
Meadow City è solo un’altra delle tante piccole città nate sulla frontiera, tanto dimenticata dal resto del mondo da non avere nemmeno una chiesa.I suoi abitanti vivono una vita tranquilla, calcando sempre le stesse strade polverose, frequentando i soliti locali, conoscendosi l’un l’altro, presi dalle proprie abitudini.
Anche le vecchie diatribe sembrano essere innocue.
Eppure, gli eventi cominciano a muoversi, silenziosi e pericolosi, sotto gli occhi dello sceriffo Dempsey, pronti a infiammarsi alla più piccola scintilla.
RECENSIONE
Ho fatto una scoperta: mi piacciono i libri western, i romanzi ambientati nel profondo west americano, quelli con i cow boys che cavalcano su cavalli possenti, che mangiano fagioli e pancetta vicino al fuoco e bevono caraffe di caffè, che frequentano i saloon del paese e che ammirano splendidi tramonti...