NOSTALGIA PUBBLICITARIA
Dario Pubblici
Self publishing
52 pagine
"Negli anni Ottanta le pubblicità di superalcolici si affidarono spesso ad ambientazioni mondane o a personaggi famosi. A quei tempi, compleanni e serate in casa tra amici si trasformavano in eleganti ricevimenti in cui era d’obbligo sfoggiare l’abito da sera e un liquore pregiato. Tra i testimonial del mondo dello spettacolo invece non possiamo dimenticare Ernesto Calindri per Cynar, Johnny Dorelli per Amaro Ramazzotti, Tony Binarelli per Biancosarti… anche il grande mattatore dei quiz – nonché pluricampione di gaffe e doppi sensi – Mike “Allegria” Bongiorno prestò il proprio volto per reclamizzare un alcolico davvero suggestivo: l’acquavite fellatio, conosciuta volgarmente come Grappa Bocchino."
SINOSSI
«Nostalgia, nostalgia canaglia…» cantavano Al Bano e Romina Power nel 1987. E come dar loro torto!
Tra gli anni Ottanta e Novanta è nata una generazione davvero peculiare, cresciuta a merendine e televisione nella più totale spensieratezza e ingenuità. Con il passare del tempo però, essa si trasformò in un esercito di nostalgici che tuttora fa fatica a trovare un posto nel mondo attuale…
Anch'io facevo parte di questo plotone: la televisione è stata una compagna fedele e inseparabile sin dai primi anni, e amavo la pubblicità anche più dei programmi che interrompeva. Più crescevo e più mi convincevo che l’epoca della mia infanzia fosse davvero ideale.
Il mio desiderio più recondito divenne così l’ossessione di poter rivivere il ventennio dei magnifici Ottanta e Novanta, e non scollarmi più da quell'epoca. Sarà per questo che, una volta divenuto adulto, decisi di specializzarmi proprio in pubblicità? Di certo questa scelta fu cruciale: grazie ad accurati studi di settore, una introspezione psicologica senza precedenti, nonché una massiccia dose di satira, trovai il modo per sconfiggere la nostalgia pubblicitaria…o quasi!
Il libro si compone di una serie di retrospettive semiserie relative ad alcune delle pubblicità più iconiche di quel periodo, tra cui quelle di Amaro Montenegro, Caldobagno De’Longhi, Ferrero Rocher e Mulino Bianco. Mettendo in luce una serie di contraddizioni e stranezze presenti negli spot sotto forma di parodia, l’opera intende esorcizzare attraverso la risata l’effetto nostalgia provato dai millennials.
Se ancora oggi vi struggete per la tivù che non c’è più e per le pubblicità di una volta che tanto facevano sognare, questo eBook potrebbe rappresentare la vostra occasione per cambiare punto di vista!
RECENSIONE
Se vi accenno... Vasco Rossi con la canzone Coca Cola... Duran Duran con Wild Boys... Spandau Ballet con Trough the barricades... Simple Minds con Don't you...