mercoledì 30 settembre 2020

NOSTALGIA PUBBLICITARIA di Dario Pubblici

 

NOSTALGIA PUBBLICITARIA
Dario Pubblici 
Self publishing 
52 pagine


"Negli anni Ottanta le pubblicità di superalcolici si affidarono spesso ad ambientazioni mondane o a personaggi famosi. A quei tempi, compleanni e serate in casa tra amici si trasformavano in eleganti ricevimenti in cui era d’obbligo sfoggiare l’abito da sera e un liquore pregiato. Tra i testimonial del mondo dello spettacolo invece non possiamo dimenticare Ernesto Calindri per Cynar, Johnny Dorelli per Amaro Ramazzotti, Tony Binarelli per Biancosarti… anche il grande mattatore dei quiz – nonché pluricampione di gaffe e doppi sensi – Mike “Allegria” Bongiorno prestò il proprio volto per reclamizzare un alcolico davvero suggestivo: l’acquavite fellatio, conosciuta volgarmente come Grappa Bocchino."


SINOSSI

Nostalgia pubblicitaria: brevi retrospettive semiserie sugli spot degli anni Ottanta e Novanta è il libro di Dario Pubblici tutto dedicato all'incredibile mondo degli spot televisivi.

«Nostalgia, nostalgia canaglia…» cantavano Al Bano e Romina Power nel 1987. E come dar loro torto!

Tra gli anni Ottanta e Novanta è nata una generazione davvero peculiare, cresciuta a merendine e televisione nella più totale spensieratezza e ingenuità. Con il passare del tempo però, essa si trasformò in un esercito di nostalgici che tuttora fa fatica a trovare un posto nel mondo attuale…

Anch'io facevo parte di questo plotone: la televisione è stata una compagna fedele e inseparabile sin dai primi anni, e amavo la pubblicità anche più dei programmi che interrompeva. Più crescevo e più mi convincevo che l’epoca della mia infanzia fosse davvero ideale.

Il mio desiderio più recondito divenne così l’ossessione di poter rivivere il ventennio dei magnifici Ottanta e Novanta, e non scollarmi più da quell'epoca. Sarà per questo che, una volta divenuto adulto, decisi di specializzarmi proprio in pubblicità? Di certo questa scelta fu cruciale: grazie ad accurati studi di settore, una introspezione psicologica senza precedenti, nonché una massiccia dose di satira, trovai il modo per sconfiggere la nostalgia pubblicitaria…o quasi!

Il libro si compone di una serie di retrospettive semiserie relative ad alcune delle pubblicità più iconiche di quel periodo, tra cui quelle di Amaro Montenegro, Caldobagno De’Longhi, Ferrero Rocher e Mulino Bianco. Mettendo in luce una serie di contraddizioni e stranezze presenti negli spot sotto forma di parodia, l’opera intende esorcizzare attraverso la risata l’effetto nostalgia provato dai millennials. 

Se ancora oggi vi struggete per la tivù che non c’è più e per le pubblicità di una volta che tanto facevano sognare, questo eBook potrebbe rappresentare la vostra occasione per cambiare punto di vista!

RECENSIONE

Se vi dico.... ⁣Milano da bere... ⁣i Paninari... ⁣Bim bum bam... ⁣I Robinson... ⁣Genitori in blue jeans... ⁣Super Classifica Show... ⁣
Se vi accenno... Vasco Rossi con la canzone Coca Cola... ⁣Duran Duran con Wild Boys... ⁣Spandau Ballet con Trough the barricades... ⁣Simple Minds con Don't you... ⁣

venerdì 25 settembre 2020

MAI STATI COSI' FELICI di Claire Lombardo - Bompiani

 

Mai stati così felici
Claire Lombardo
Bompiani
681 pagine



“LA PROGENIE 15 aprile 2000 Sedici anni prima. Gli altri la frastornavano. Strano, forse, per una donna che, per quanto riluttante, aveva deciso di aggiungere quattro esseri viventi all'universo. Ma era un fatto: Marilyn mal sopportava la fastidiosa presenza di corpi al di fuori del suo controllo, della sua comprensione, della sua approvazione. E non li sopportava neanche adesso, dall'angolo riparato sotto l’albero di ginko biloba che aveva scelto per nascondersi dai suoi invitati.”⁣


SINOSSI

Chicago, anni settanta. David sta per iscriversi a medicina quando incontra Marilyn, studentessa di letteratura. Grande amore istantaneo, rapide nozze, tre figlie in rapida successione, poi, a distanza, la quarta. Una bella casa nei sobborghi; lui medico di famiglia, lei madre a tempo pieno, poi alla guida di un negozio di ferramenta. La fatica ordinaria della vita quotidiana, e quell'amore incrollabile, capace di rinnovarsi, di riaccendersi, di superare le secche e correre rischi e riprendere la sua strada. Una storia esemplare. Ma se i tuoi genitori sono stati così fortunati, o così abili, o tutt’e due le cose, non è detto che tu riesca a imitarli. Anzi. Dopo un’adolescenza complicata Wendy, la primogenita, vedova troppo presto di un marito adorato, cerca vie di fuga nell'alcol e nel sesso facile. Violet rinuncia alla carriera da avvocato per fare la mamma perfetta e scoprire che non lo è. Liza, accademica in carriera, aspetta un bambino che forse non vuole da un uomo che forse non ama. E Grace, la più piccola, nasconde i suoi fallimenti alla famiglia e diventa schiava delle sue stesse bugie. Liti e silenzi, confessioni e non detti, solidarietà e strappi sono le luci e le ombre di tutte le famiglie: niente di strano in questo. Ma l’arrivo di Jonah, quindicenne ombroso dato in adozione da Violet quando era troppo giovane per occuparsene, riporta a galla molte verità nascoste e rischia di incrinare per sempre la gioia inevitabile dei Sorenson. La storia di una famiglia eccentrica nella sua felicità di fondo, a tratti proprio per questo esasperante: quarant'anni di legami delicati, indissolubili e a volte micidiali.


RECENSIONE

Quale è il segreto di una coppia felice e duratura?

Una domanda da un milione di dollari con una risposta difficile e non univoca...

venerdì 18 settembre 2020

ENTROTERRA di Tea Obreht - Rizzoli


ENTROTERRA  
Tea Obreht
Rizzoli

448 pagine


"Morton Hole aveva confini rassicuranti: a ovest della città si stendeva la ricca pianura, punteggiata fino al Missouri di gente abbastanza matta o robusta da coltivarla; a est scorreva il Mississippi, con i suoi grandi carichi di tronchi, che procedevano sobbalzando insieme a quelli di suo padre nel loro lento corso a valle."

SINOSSI

Le terre dell'Arizona nel 1893 sono ancora sconfinate e lo è anche il cielo, teso e ininterrotto, che fa loro da specchio. Un luogo impietoso e gonfio di silenzi che chiede alla vita di muoversi piano, con attenzione, obbedendo all'essenziale. Se si restringe il campo, in tanta vastità spuntano due esistenze: entrambe in affanno, entrambe attraversate e ferite dal rumore sottile che scava la solitudine. Nora Lark è una risoluta donna di frontiera che aspetta il ritorno del marito, partito in cerca di acqua, e dei due figli maggiori, scomparsi dopo uno scontro acceso. Vive, all'ombra del canyon, nell'insediamento di Ash River, con l'altro figlio, un delicato bambino di otto anni convinto che una bestia misteriosa si aggiri nei pressi della loro casa.
Giunto in America dal Medio Oriente quand'era un ragazzino, Lurie Mattie è un fuorilegge assillato dai fantasmi, dai quali scappa imbarcandosi in una fortunosa spedizione per quelle gialle pianure - asciutte, spettrali, già violentemente strappate agli indiani - al seguito di un gruppo di uomini taciturni che si muovono cavalcando cammelli.


RECENSIONE

Cosa ci fa un drappello di cammelli e dromedari nel bel mezzo delle sconfinate praterie dell'Arizona nel lontano 1893?

E cos'è la bestia fantasma che il figlio di Nora Lark, Toby, vede nei dintorni di casa e che lo atterrisce così tanto?

Ma partiamo da Edward Fitzgerald "Ned" Beale, che compare nel romanzo e che solo dopo aver finito il romanzo ho scoperto che è veramente esistito, chi era?

sabato 5 settembre 2020

TORNARE A CASA di Dörte Hansen - Fazi Editore


TORNARE A CASA
Dörte Hansen
Fazi Editore
319 pagine



"La prima estate senza cicogne fu un segno, e quando in autunno gli spinarelli dal ventre bianco presero a galleggiare nell'acquitrino, anche quello fu un segno. “È la fine del mondo” diceva Marret Feddersen e ne vedeva i segni dappertutto.

SINOSSI


Quando un bambino nasce in un paesino di provincia dove di bellezza non c’è neanche l’ombra, è figlio di una ragazzina affetta da ritardo mentale e fin da piccolissimo viene messo in piedi su una cassa a spillare birra al bancone di una locanda, il fatto che da adolescente frequenti il liceo è piuttosto sorprendente; se poi diventa un professore universitario e decide di lasciarsi tutto alle spalle, l’evento è più unico che raro, e in paese c’è chi lo vive come un tradimento. 
Nel momento in cui, alla soglia dei cinquant'anni, l’uomo fugge da una vita accademica insoddisfacente e da un’ambigua convivenza a tre in un appartamento in cui non si diventa mai adulti per tornare a casa e prendersi cura dei nonni – Sönke, l’oste arroccato nella sua locanda semiabbandonata, ed Ella, che la vecchiaia ha reso capricciosa e imprevedibile –, due realtà apparentemente inconciliabili si scontrano, dando vita a una crepa profonda dalla quale tutto torna a galla. 
Il ritorno a Brinkebüll diventa così un’occasione per riscoprirsi e reinventarsi: ci sono conti da saldare, ruoli da invertire e tante tappe da rivisitare prima di muovere il primo passo verso il cambiamento.



RECENSIONE


SCENA INIZIALE.

INQUADRATURA, CAMPO LUNGHISSIMO.

BRINKEBÜLL. ESTERNO - GIORNO

"Un'antica terra morenica, levigata e scalfita...Di bellezza neanche l'ombra. Solo terra nuda, una terra che sembrava devastata e sfinita."

Campi di granoturco, la strada centrale del paese tutta bitorzoluta affiancata da ippocastani, con fattorie piene di animali e fango, poche auto, tanti i bambini che scorrazzano per i campi, pieni di trattori e di contadini che faticano.


PERIODO: SECONDO DOPOGUERRA.

ZOOM - INTERNO - GIORNO

Locanda di campagna: fiori di plastica dietro le finestre sporche, tende vecchie e ingrigite: dietro il bancone c'è Sonke Feddersen che spilla le birre e versa la grappa Kummerling ai pochi avventori abituali dell'osteria; mentre in cucina Ella Feddersen si occupa del cibo.

E poi c'è Marret, la figlia dei due osti, che percorre le strade di Brinkebüll con i suoi zoccoli bianchi cantando e dicendo ai quattro venti che si sta avvicinando la fine del mondo...

Chiara e la principessa rivoluzionaria

  Chiara e la principessa rivoluzionaria Ciao Chiara, innanzitutto voglio darti il benvenuto sul mio Blog letterario. Oggi parleremo del tuo...