UN LITRO DI LACRIME Kito Aya Rizzoli 192 pagine |
RECENSIONE
“Anche se è stata una mia decisione, mi è costata almeno un litro di lacrime e d’ora in poi me ne serviranno molte, molte di più.”
Un diario, di Kito Aya, pubblicato sul finire degli anni Ottanta in Giappone…
Inedito per trent’anni in Europa, il diario di Aya è arrivato finalmente anche in Italia per Rizzoli.
Il diario fu pubblicato per la prima volta nel 1986 da una piccola casa editrice di Nagoya, la FE, su iniziativa della madre Shioka, con il titolo Un litro di lacrime, una ragazza che ha lottato fino alla fine contro una malattia incurabile.
Il racconto di una ragazzina di 15 anni, colpita da una malattia incurabile che vive tutto il periodo della sua adolescenza con questa malattia degenerativa chiamata atassia spinocerebellare che colpisce l'apparato nervoso centrale impedendo via via tutti i movimenti autonomi del corpo…
E questa degenerazione si comprende anche dai titoli dei capitoli presenti nel libro:
14 anni La mia famiglia
15 anni La malattia inaspettata
16 anni L’inizio del calvario
17 anni Non posso più cantare
18 anni Faccia a faccia con la verità
19 anni Forse è finita
20 anni Non voglio perdere contro la malattia
21 anni Il limite che c’è alla vita