lunedì 23 dicembre 2019

IL MERAVIGLIOSO NATALE DELLE SORELLE MCBRIDE di Sarah Morgan - Harper Collins



Il meraviglioso Natale delle sorelle McBride
Sarah Morgan
Harper Collins
422 pagine


“Sono passati due anni dall'ultima volta in cui Hannah, Beth e Posy sono state qui insieme.” “E sono emozionata.” Si sentì sollevata all'idea. “Sarà ancora più speciale, perché l’anno scorso Hannah non è potuta venire.” 

SINOSSI 

Nella suggestiva cornice delle Highlands innevate, Suzanne McBride sogna un Natale indimenticabile con le sue figlie adottive, che dopo molto tempo torneranno a casa per le vacanze. Non vede l'ora che la famiglia sia riunita, eppure la tensione è alle stelle. Hannah, una razionale donna in carriera, sa che non può evitare di trascorrere il Natale con la famiglia, ma non sono le aspettative dei suoi cari a spaventarla, quanto piuttosto il segreto che custodisce. Beth, felicemente sposata e madre di due bambine, sta vivendo un momento di crisi, e stare con le sorelle dovrebbe aiutarla a rilassarsi, non farla innervosire! Posy, infine, non è soddisfatta della sua vita, ma i genitori dipendono da lei, e andarsene di casa le sembra rischioso... anche se non quanto innamorarsi dell'affascinante Luke. Così, per realizzare il suo sogno, Suzanne non può che affidarsi alla magia del Natale, sperando di far capire alle figlie che il loro legame è abbastanza forte da resistere a tutto. Anche a un Natale in famiglia.

RECENSIONE 



Natale, paesaggi innevati e magici; le Highlands; whiskey; dolci al sapore di cannella; tre sorelle che tornano a casa per festeggiare tutte insieme; una mamma che vuole tenere unito tutto; un passato che fa male, ma che irrompe ad ogni Natale… 

Ecco gli ingredienti di questo libro.






Ogni capitolo è dedicato ad ognuna delle quattro protagoniste. 

Beth abita a New York, ha un marito che fa il manager e due figlie piccole con cui sta tutto il giorno; un tempo anche lei è stata una donna in carriera, ma poi il matrimonio, la maternità….

“Beth amava Manhattan. Dopo la laurea aveva lavorato per una società di pubbliche relazioni a Londra. Quando l’avevano trasferita nella sede di New York sentì di avercela fatta, come se il solo fatto di essere lì le conferisse un certo status…Era a New York, la città più elettrizzante sulla faccia della Terra.
Quella sensazione non l’aveva abbandonata nemmeno dopo il matrimonio e la nascita delle figlie.”
Un giorno, arriva una telefonata dalla sua ex capa che le propone di tornare a lavorare per la sua nuova società e il suo mondo va in crisi, con suo marito che vorrebbe un terzo figlio…

C’è Hannah, anche lei, donna in carriera, vive a New York e nonostante ciò vede poco tempo la sorella Beth; tutto va a gonfie vele per lei, all'apparenza donna tutta d’un pezzo, peccato che la sua vita stia per cambiare definitivamente…

“Incinta. Hannah chiuse gli occhi e cercò di controllare il panico. C’era ancora una possibilità che non fosse vero. Aveva un ritardo di cinque giorni, okay, ma ci potevano essere altre ragioni. Lo stress, per esempio. E lei era decisamente stressata.(…) Il Natale si preannunciava difficile, ma perfino lei non riusciva a trovare un modo per evitarlo per il secondo anno di fila. La famiglia McBride si riuniva sempre durante le feste. Era una tradizione. Si era rassegnata a doverla subire, come una brutta influenza. Ma adesso si era aggiunta una nuova preoccupazione.”

Poi, c’è Posy, la sorella più giovane, quella che ha deciso di vivere in Scozia vicino ai suoi genitori; con la mamma porta avanti la caffetteria, in cui vengono anche venduti prodotti artigianali del posto, alcuni fatti direttamente da loro; ma il suo vero lavoro è in una squadra di soccorso alpino.

Lei vive in un granaio di proprietà con tanto di fienile riconvertito in due appartamenti: in uno ci abita lei, mentre l’altro viene dato in affitto ai villeggianti, che, però, sono affitti di breve durata, con maggiore lavoro per lei; quindi, è stata felice quando ad affittarlo per ben quattro mesi è stato uno scalatore e scrittore, Luke Whittaker. 

“Perché mai avrebbe dovuto lasciare quel posto meraviglioso, e le persone che le volevano bene e che tenevano a lei? Restare lì non era un sacrificio, ma una scelta.”
Eppure non è soddisfatta, le manca qualcosa…
“La vita le stava scivolando via dalle dita. Con quel ritmo, a novant'anni sarebbe stata ancora lì, a prendere il minibus per andare in negozio.”
Infine, c’è Suzanne, il cui passato continua a tormentarla…
“Ci sono anniversari belli e anniversari brutti. Quello era uno di quelli brutti, e Suzanne lo celebrò con un incubo.”
Lei che è la mamma di tutte loro tre, anche se non biologica…
“Non c’era stato niente di fortunato nei primi anni di vita delle sue figlie. All'inizio, Suzanne aveva avuto il terrore che la vita di Hannah sarebbe stata rovinata a causa di quello che era successo durante la sua infanzia, ma poi si era resa conto che la responsabilità di non permettere che succedesse era sua. Aveva fatto tutto il possibile per compensare il dolore e determinare il loro futuro. voleva soltanto il bene per le sue figlie, e il fardello che portavano era enorme. Il peso era opprimente e certi giorni ne rimaneva quasi schiacciata…La sindrome del sopravvissuto…” .


Tante le difficoltà che si presenteranno a queste quattro donne nei giorni che precedono il Natale, ma saranno occasione per, finalmente, riunirsi e supportarsi – e non solo sopportarsi! 


Insieme riusciranno a risolvere i problemi di ciascuna e, infine, a trascorrere una perfetta giornata di Natale!

Mi è piaciuto molto leggere questo libro, ci voleva proprio per assaporare l’atmosfera natalizia e godere dei paesaggi magici delle Highlands, che l’altro ho visitato! 

Quindi, direi proprio adatto per questi giorni e da trovare sotto l’albero per una piacevole lettura!

VOTO: 🎄🎄🎄🎄

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