“… si sedette davanti a lui a gambe incrociate, si leccò le labbra e poggiò sulle ginocchia il blocco da disegno. Anche se gli sembrava di buttare giù fuoco ogni volta che provava a deglutire, e a dispetto delle mani che tremavano, si mise a disegnare. Non poteva esistere un disegno più bello di quello di Herr Doktor Braun morto…”
Ecco l'evento attorno al quale ruota tutto il romanzo: la morte di Sigismund Braun, medico pediatra nazista che lavorava nel team di Josef Mengele, nel famigerato Blocco 10, dove vengono portati avanti esperimenti su bambini ebrei, in particolare sui gemelli.
Ecco il caso che dovrà risolvere Hugo Fischer: il miglior criminologo tedesco della Kriminalpolizei, fatto venire apposta da Berlino al campo di sterminio di Auschwitz dove entra per la prima volta nel dicembre 1943; con la tessera del partito nazionalsocialista, ma di cui, segretamente, non condivide il pensiero.
Ed ecco Gioele, il bambino che ha trovato il corpo di Sigismund Braun: ebreo di origine italiana, fratello gemello di Gabriele (anche lui internato al Blocco 10), con una rara colorazione degli occhi che lo rende eccezionale ed unico per il dottor Mengele; ama disegnare ed è così bravo e attento ai dettagli, che aiuteranno Fischer a risolvere il caso.Tra Hugo Fischer e Gioele si creerà un rapporto di reciproco aiuto che li porterà ad una nuova fase della loro vita.
“Lo scopo dello studio dei gemelli non è osservarli in vita, ma analizzarli tramite autopsia comparativa.” Rispose d’un fiato. Guardò i guanti sporchi di sangue e sembrò sul punto di piangere. Se li pulì sul grembiule, lasciando una vistosa macchia vermiglia. “Ne ho dovute fare tante, mein Herr. Anche su bambini ancora moribondi…”
“Vivi?”. Mentre pronunciava quella parola, Hugo sentì l’abisso aprirglisi sotto i piedi. Gli sembrò che una voragine avesse squarciato il pavimento e lo stesse risucchiando con una voracità famelica.
“Vivi” confermò Rabi in lacrime.
“Lei mi sta prendendo in giro.”
Hugo si massaggiò le guance e le sentì scavate e ruvide. Prosciugate.
“La vivisezione è vietata.”
“La sperimentazione sugli animali è vietata” lo corresse lui.
“Qui tutto è lecito. Gli ebrei, gli zingari e i negri non sono considerati esseri umani.”
“…Il dottor Mengele ha uno zoo di esemplari unici. Zingari, nani, deformi, ma gli interessano soprattutto i gemelli, perché finita la guerra bisognerà rinfoltire la popolazione ariana e ogni donna tedesca dovrà partorire più bambini contemporaneamente. Sui gemelli fa degli esperimenti(…) Li misura, principalmente. Gli inietta qualche virus, prova a mescolare il sangue di due fratelli. Oppure cerca di cambiargli il colore degli occhi, o unire chirurgicamente i loro corpi per vedere come si comportano, se sono davvero un unico organismo come si pensa(…) Lo scopo dello studio dei gemelli non è osservarli in vita, ma analizzarli tramite autopsia comparativa…”
Ma ad Auschwitz Fischer non scoprirà solo queste azioni indegne di un uomo, scoprirà anche che non tutti i nazisti sono uguali: tra loro ci sono anche dei "buoni" che fanno di tutto per salvare anche solo una vita - nel Talmud di Babilonia c'è scritto “Chi salva una vita salva il mondo intero”.
La bravura di Oriana Ramunno si è rivelata straordinaria nel saper trattare un argomento così forte con una dolcezza e sensibilità non da poco con una scrittura delicata.
Se amate i romanzi storici, non perdetelo!
Super consigliato!
⏩ CONOSCIAMO L'AUTRICE
E’ una scrittrice acclarata: nel 2016 ha vinto il Premio WMI con il racconto Gli alberi alti.
Ha pubblicato un racconto giallo intitolato Teriaca che è stato pubblicato in appendice a
I Gialli Mondadori dopo aver vinto il concorso GialloLuna NeroNotte. Nell’anno 2017 è diventata finalista al Premio Alberto Tedeschi con il romanzo Moloch.
Nel 2018 ha vinto il premio de Il Giallo in Provincia con il racconto Sassi eha pubblicato il racconto “L’amore malato” nello speciale Mondadori sul femminicidio, stesso anno in cui si è classificata seconda al Premio Il Battello a Vapore con il romanzo I draghi di Aleppo.
Ha pubblicato svariati racconti per Delos Digital.
E’ appassionata di storia, fantascienza e thriller.
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