martedì 27 settembre 2022

Atmosfere hitchcockiane con uno humour incredibilmente nero: MRS MARCH - LA MOGLIE DELLO SCRITTORE di Virginia Feito, Harper Collins

 

MRS MARCH - LA MOGLIE DELLO SCRITTORE 

Virginia Feito | Harper Collins | 336 pagine


Nessuno potrebbe essere più fiero della sua devota moglie, che si sente parte di tutti gli onori e i riconoscimenti: Mrs. March è infatti completamente dedicata al marito.

La sua vita nell’Upper East Side segue una rigida routine fatta di dignità e totale controllo.

Finché una mattina, mentre compra il pane nella consueta pasticceria, Mrs. March conversa con la commessa e per caso capisce che la protagonista del romanzo, una disgustosa e meschina prostituta, è ispirata a lei.

Stringendo la borsetta di pelle nei guanti color menta, fugge dal negozio, sconvolta.

Cosa può aver fatto per meritare una tale umiliazione?

Il sospetto comincia a insinuarsi insidioso nella sua mente.

E tutto quello che credeva di sapere su George e su se stessa inizia a sembrarle un inganno.

La paranoia la spinge a frugare tra i documenti del marito, fino a trovare un articolo di giornale che parla di una donna scomparsa.

Nella notte, Mrs. March inizia a sentire strani rumori, i pensieri la assalgono senza sosta e in più nella casa iniziano ad apparire degli scarafaggi impossibili da debellare…

Finché la donna decide. Deve fare qualcosa per scoprire la verità.

Un romanzo fenomenale che combina atmosfere hitchcockiane con uno humour incredibilmente nero, che ci regala una riflessione tagliente sulla fragilità del nostro essere.

Una storia piena di suspense e paranoia che riesce a farci dubitare anche della nostra immagine riflessa in uno specchio.


RECENSIONE

"Un appartamento piuttosto elegante nell’Upper East Side, con una tettoia verde scuro all’ingresso che riportava l’indirizzo – Dieci Quarantanove – in corsivo, con le maiuscole all’inizio di ogni parola, come nel titolo di un libro o di un film".


Il romanzo d'esordio di Virginia Feito è ambientato nell'Upper East Side di Manhattan, presumibilmente alla fine degli anni '60.

Ho letto da più parti che Mrs March  viene descritto come un thriller/giallo psicologico - un misto di  suspense, mistero e orrore. 

Sinceramente non ho trovato nulla di tutto ciò, ma ammetto che la mia asticella di suspense, mistero e horror è molto alta.

La protagonista di questo romanzo, Mrs March, è una ricca casalinga sposata con un famosissimo scrittore di best seller, madre di Jonathan, oltre che matrigna della prima figlia del marito avuta da altre nozze, Paula.

La sua vita procede serena tra shopping, party e ricevimenti glamour fino a quando suo marito non pubblica l'ultimo suo romanzo, che lei non ha ancora letto.

Un giorno, mentre si reca, come tutti i giorni, a comprare il solito panino con le olive dalla sua panettiera/amica, questa non se ne esce con una battuta molto infelice che innescherà un meccanismo perverso nella mente di Mrs March:

"Forse non era poi così drammatico che Patricia si fosse comportata in maniera tanto avventata. Una faccenda spiacevole, sì, ma in realtà Patricia era stata l'unica ad azzardare un parallelo tra lei e quella donna. Quel personaggio, si corresse. Non è nemmeno reale. Possibilissimo che si basi su un modello reale... ma George non avrebbe mai... o no?" 

Scopre così che suo marito ha basato su di lei la protagonista del suo ultimo romanzo: una prostituta con la quale nessuno vuole andare a letto, ricoperta di piaghe e di cattivi odori, e i suoi pochi clienti la pagano per pietà e rifiutano di toccarla; inoltre, il suo nome è il titolo del libro, Johanna.

Mrs March è una donna piena di psicosi e paranoie, angosciata dai giudizi degli altri tanto che arriva ad avere allucinazioni.

Come quando la signora March sta cenando fuori con suo marito George e il suo antipasto di pesce le sbatte le palpebre. 

O quando visita i musei e le persone ritratte nei quadri allungano il collo per guardarla. 

O ancora quando è nel suo appartamento glamour e vede piccioni e scarafaggi morti che vagano per il bagno.

Mrs March è una donna scialba, senza personalità, tanto che per tutto il romanzo non sappiamo neanche il suo nome, solo Mrs March.


In realtà lei vorrebbe essere, apparire ed essere riconosciuta dagli altri come una donna affascinante, glamour, attraente tanto che arriva ad indossare un paio di guanti color menta, il massimo della trasgressione per lei.

Le sue psicosi e paranoie aumenteranno con il procedere della storia per arrivare ad un epilogo finale che direi a dir poco scontato.



Devo essere sincera.

Questo romanzo non mi è piaciuto.

Ho trovato la protagonista alquanto irritante e inetta.

Tutto il romanzo si basa sul libro scritto dal marito e di cui tutti parlano e lei che fa? Non lo legge neanche.

Il rapporto con il figlio Jonathan è a dir poco inesistente tant'è che lui è sempre a casa di un suo amico o rinchiuso in camera sua.

Forse uno degli intenti della Feito era proprio di renderla irritante agli occhi del lettore, non lo so.

Anche la cover del libro, secondo me, è stata resa meglio nell'edizione americana che ho mostrato qui sopra. 

Ho saputo che il libro verrà trasposto in un film con protagonista Elisabeth Moss (famosa per la serie tv The Handmaid's Tale) e che Virginia Feito ne firmerà la sceneggiatura.

Chissà se il film renderà meglio la storia.

Certo, Hitchcock l'avrebbe resa al meglio...


🌟🌟


CONOSCIAMO L'AUTRICE


Virginia Feito è nata a Madrid nel 1988 e ha vissuto tra Parigi e Londra, dove ha studiato inglese e arte drammatica alla Queen Mary University e ha scoperto il suo amore per la letteratura gotica e il teatro. 

Si è poi specializzata in marketing alla Miami Ad School.

Vive a Madrid.


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