giovedì 16 dicembre 2021

Recensione I GREENWOOD di Michael Christie - Marsilio Editore

 

I Greenwood | Michael Christie | Marsilio Editore | 590 pagine


Jacinda “Jake” Greenwood lavora come guida naturalistica e accompagna ricchi turisti appassionati di ecologia a visitare le rigogliose foreste di un’isola della British Columbia, che curiosamente – una coincidenza? – porta il suo nome. 

Senza radici e senza una famiglia alle spalle, un giorno Jake entra in possesso del diario della nonna, un aiuto inatteso che le permette di ricostruire il suo passato. 

Come se percorresse la circonferenza di un albero secolare, un cerchio dopo l’altro, è finalmente in grado di attraversare il tempo che è stato, gli anni che si sono accumulati come fa il legno: strato su strato. 

Leggendo quelle pagine, Jake si rende conto che anche la sua esistenza poggia su strati invisibili, racchiusi nelle vite di quelli che l’hanno preceduta, nella serie di crimini e miracoli, casualità e scelte che ha portato a lei: ogni strato è la conseguenza di un altro, così come ogni successo e ogni disastro vengono conservati per sempre. 

Ripercorrendo a ritroso il Novecento, scoprirà che quello che unisce tutti i membri della dinastia dei Greenwood sin dal lontano 1908 – quando la stirpe mise radici in seguito allo scontro frontale tra due treni – è proprio il bosco. 

Con il loro pulsare silenzioso, gli alberi offrono rifugio, ma custodiscono anche delitti, decisioni estreme, rinunce ed errori. 

Recensione

Se avete letto Il sussurro del mondo di Richard Powers e vi è piaciuto...

Se A volte una bella pensata di Ken Kesey vi ha immerso in atmosfere magiche...

Se vi ha appassionato Furore di John Steinbeck...

Se vi piacciono e avvincono le storie di famiglia e i legami che si intrecciano...

Se come me vorreste fare un viaggio in Canada...

Allora questo libro fa per voi!

“Al giorno d’oggi si fa un gran parlare di alberi genealogici, di radici, di rami e via discorrendo, come se una famiglia fosse un fatto eterno, una continua crescita verso l’alto, immemore del tempo. La verità è che tutti i rami di tutti gli alberi genealogici, dal più alto al più basso, hanno avuto origine in un certo luogo e in un certo giorno. Perfino gli alberi più maestosi sono stati semi che roteavano inermi trasportati dal vento, e poi umili pianticelle sbucate dal terreno.”

Ed è proprio questa la storia che leggerete nel romanzo di Christie: la storia dei Greenwood a partire dal primo seme che ha roteato inerme per poi radicarsi nel terreno...


La struttura narrativa è molto particolare cosiddetta alla “Cloud Atlas”, come un romanzo distopico: si parte infatti dal futuro, nel 2038, per poi andare a ritroso al 2008, poi al 1974, al 1934 fino ad arrivare al 1908, lì dove tutto è iniziato e poi andare avanti al 1934, 1974 fino a tornare al 2038.

La storia inizia nel 2038 in un mondo che cerca di riprendersi da una catastrofe ecologica conosciuta come il Great Withering, Il Grande Avvizzimento: un aumento delle temperature ha scatenato un virus che distrugge gli alberi e la conseguente mancanza di una chioma forestale ha causato la secchezza del suolo generando nuvole di polvere killer fini. Migliaia le persone colpite da questo evento climatico: in molti soffrono di conati di vomito e di una tosse letale. 

Lo Stato del Canada si ritrova ad essere uno degli ultimi polmoni verdi rimasti sulla Terra, "una stanza del panico globale per l'élite mondiale".

Ed è qui che troviamo Jake, una dei tanti protagonisti di questa storia, che fa la guida forestale altamente qualificata in un'isola del Pacifico ribattezzata "Greenwood Arboreal Cathedral": un resort super esclusivo e super costoso dove i più ricchi del pianeta fanno pause terapeutiche per scappare dal Grande Avvizzimento. Greenwood Arboreal Cathedral, un'isola della British Columbia, che stranamente porta il suo nome: ma sarà solo una coincidenza o ci sarà dell'altro sotto?

Sullo sfondo della Prima guerra mondiale, della crisi del ‘30 e la grande depressione, degli anni ‘70 e i primi barlumi dell'attivismo climatico, per arrivare infine al nostro secolo e oltre, il lettore leggerà, attraverso il diario della nonna di Jake, i vari episodi che hanno portato alla nascita della famiglia dei Greenwood: come gli anelli di crescita di una sequoia gigante, anello dopo anello dalla nonna Willow arriveremo infine a Jake, passando per il padre Liam.

Ma un elemento accomunerà tutti i componenti della famiglia Greenwood, l’amore per gli alberi.

Imponente, trascinante e brillantemente strutturato come gli anelli concentrici di un tronco, I Greenwood mette in scena l’intreccio di menzogne, omissioni e mezze verità che segna le origini di ogni famiglia, un groviglio di segreti e tradimenti che ricade su quattro generazioni unite nel destino delle foreste del Canada.



❗❗Un romanzo appassionante ed avvincente che consiglio vivamente di leggere❗❗

“Il momento migliore per piantare un albero era 20 anni fa. Il secondo miglior momento è ora.”

🌟🌟🌟🌟🌠


⏩ CONOSCIAMO L'AUTORE

Michael Christie, tra gli scrittori più acclamati del Canada, è stato anche falegname. 

I Greenwood, un successo internazionale, è stato selezionato per i più prestigiosi premi letterari canadesi, tra cui lo Scotiabank Giller Prize, e diventerà presto una serie tv. 

Nato nell’Ontario, Christie vive insieme alla sua famiglia sull’isola di Galiano, nella British Columbia, in una casa di legno da lui stesso costruita.


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