mercoledì 6 ottobre 2021

Recensione MISS STRESS di Anita Dadà - Fandango Libri

 

MISS STRESS | Anita Dadà | Fandango Libri | 165 pagine



“Peso quarantacinque chili per un metro e settantanove coi tacchi. Questa cosa del sono alta uno e settantanove coi tacchi, dove coitacchi va detto così, tutto attaccato a uno e settantanove, ovvero uno e settantanovecoitacchi, è nata il giorno in cui ho conosciuto il mio medico di base.

Non ne avevo mai avuto uno mio prima, perché durante gli anni dell’università mi affidavo ai favori dei dottori conosciuti durante il lavoro di ragazza immagine nel night club, vicino via Veneto.

Il locale era frequentato più che altro dai professionisti che hanno gli studi lì in centro: avvocati, magistrati, senatori, politici di municipio, medici specialisti, commercialisti, notai. Professioni, le loro, tutte simili a quelle dei clienti che incontro oggi per le pratiche fetish.”


Nessuno la tocca, nessuno fa sesso con lei. Il fetish è nella vita di Viola uno spazio di esplorazione e di gioia, un momento creativo in cui inibizioni e pregiudizi saltano, perché il fetish è in ogni casa e in ogni desiderio. Anche se nessuno lo ammette.

Anita Dadà scrive un romanzo sorprendente, che ribalta la nostra prospettiva sulla sessualità e sul piacere, che parla di libertà e di erotismo a chiunque abbia voglia di scoprire quant’è divertente e giocoso il desiderio.

E tu che feticismo hai?

RECENSIONE

«Deve sapere che io sono una Mistress, o Prodromme, o Dominatrice, o Padrona, ma se preferisce può chiamarmi semplicemente Dea, Miss o Regina. In un rapporto di Dominazione/sottomissione una Mistress è come la direttrice di un'orchestra in cui gli strumenti sono le diverse fantasie erotiche, che poi sarebbero i feticismi...io sono una Dea che si lascia solo viziare e venerare...».


❓Che cosa vuol dire fetish?
❓Chi è e cosa fa una Dominatrix?
❓Che cosa vuol dire essere uno slave?

▶️ “Miss Stress”, romanzo d’esordio di​ Anita Dadà, racconta la vita di Viola, una mistress votata a feticismi giocosi, con clienti molto atipici rispetto all’immagine che abbiamo di questa pratica, tutta sesso estremo e colori cupi.

📌C’è Alessandro-Sissy che gode nel veder umiliata la propria mascolinità e quindi ha elaborato con Viola un gioco di ruolo che lo vede donna delle pulizie e cameriera...
📌Claudio il looner che si eccita con i gonfiabili e i palloncini...
📌Jonas di San Francisco che è un feticista delle orecchie; i money slave che le bonificano soldi senza neanche conoscerla e tutti quelli che comprano la sua biancheria usata...



Viola ha ventisette anni, lavora in una galleria d'arte in centro a Roma e assieme ai suoi palloncini rosa è la protagonista.


Viola è una Dominatrice, una Mistress che indossa tute da ginnastica e scarpe da tennis, e i suoi strumenti di tortura sono i palloncini, le bolle delle gomme da masticare, l'ironia.

Anita Dadà ci racconta un altro modo di vivere la sessualità, legato al mondo BDSM.

❓Ma cos'è il mondo BDSM?

⏩BDSM è l'acronimo di Bondage, Dominazione (o Disciplina), Sadismo, Masochismo, detto anche BD/SM o BD&SM: sigla che associa, in un’unica dimensione, diverse inclinazioni e giochi sessuali comunque accomunati da una dinamica di dominazione e sottomissione, anche se poi si differenziano molto sulle pratiche reali.

Vi è infatti una differenza fondamentale fra BD e SM: nella dimensione sadomasochistica la dominazione dell’individuo si esprime tramite il controllo del dolore del partner, mentre nella dimensione Bondage-Disciplina, la dominazione si basa sul controllo del piacere del partner. L’acronimo si diffuse in USA nella metà degli anni ‘80.

Qui, in particolare, vengono raccontati i rapporti di Dominazione/sottomissione legati ai feticismi, dal momento che tutti i sottomessi e gli aspiranti schiavi che Viola decide di incontrare, sono tutti quanti feticisti. E anche lei lo è, una feticista dei piedi.

Gli uomini che incontra sono tutti molto più grandi di lei e sono tutti sposati, per evitare un coinvolgimento sentimentale.

In questo romanzo non esistono fruste e frustini, non esistono cinture di castità, non esistono manette, non esistono collari, perché Viola tiene legati a sé questi uomini attraverso l'empatia.

Il segreto del rapporto con i clienti è il consenso, concordare prima le regole, i limiti e darsi dei codici di rispetto reciproco. Nessuno la tocca, nessuno fa sesso con lei.

Quando si incontrano, tutti si liberano, paradossalmente anche gli schiavi.

È irriverente, liberatorio e rivelatorio, senza freni, divertente, sorprendente, ironico, tante risate, molto fetish, tanto fetish....


SUPER CONSIGLIATO!

🌟🌟🌟🌟🌟


CONOSCIAMO L'AUTRICE





Anita Dadà è nata il 2 giugno 1984.

È fotografa e body performer.

Miss Stress è il suo primo romanzo.





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