giovedì 8 aprile 2021

Recensione L'ORDINE di Daniel Silva - HarperCollins


L'ordine | Daniel Silva | HarperCollins | 378 pagine
Traduzione di  Seba Pezzani



Quando Papa Paolo VII muore inaspettatamente, Gabriel Allon viene convocato a Roma dal segretario personale del pontefice, che ha ottime ragioni per sospettare che il Santo Padre sia stato assassinato: la guardia svizzera in servizio davanti agli appartamenti papali quella sera è scomparsa, e così pure la lettera che il pontefice stava scrivendo. 

Una lettera indirizzata proprio a Gabriel Allon… 

L'ex capo dell'Intelligence israeliana accetta di indagare, e scopre che il pontefice stava combattendo una guerra privata contro il potentissimo Ordine di Sant'Elena, e che intendeva affidare proprio a lui un misterioso e controverso libro trovato nell'Archivio segreto del Vaticano. 

Ma l'Ordine è disposto a tutto per evitare che quel volumetto arrivi nelle mani di Allon, e lui è altrettanto deciso a trovare le prove della cospirazione. 

Sarà una missione all'ultimo respiro, che lo porterà da Firenze a un monastero di Assisi, dai sotterranei dell'Archivio Vaticano alla Cappella Sistina, dove Allon assisterà a un evento a cui nessun laico era mai stato ammesso prima di lui: la sacra consegna delle chiavi di San Pietro al nuovo papa.

Recensione


Prendete un thriller, una spy story in cui Jason Bourne​ incontra​ Il Codice Da Vinci e Angeli e Demoni, shakerate il tutto e otterrete L'ordine!

Se vi dico Camerlengo, sapete di cosa si parla? 
E la Casa di Marta? 
Cosa succede quando un Papa muore? 
Come si svolge il conclave? ⁣

A queste domande nel romanzo troverete tutte le risposte!

"Pilato, visto che non otteneva nulla, 
anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell'acqua, 
si lavò le mani davanti alla folla: 
«Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!».  
E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli».", Matteo 27, 24-25



Tutto il romanzo ruota attorno a questi versetti del Vangelo di Matteo.

Starà a Gabriel Allon, capo dell'intelligence israeliana e grande appassionato di arte e restauro, trovare, con l'aiuto dell'Arcivescovo Donati, un collegamento diretto tra questi versetti e la morte improvvisa del Papa Paolo VII, dando inizio a un'indagine molto complessa che lo porterà prima a Venezia e poi a Roma, Firenze, Assisi, in Germania e persino nei sotterranei dell’Archivio Segreto Vaticano.


Un libro ricco di colpi di scena, suspence e dal ritmo serrato, molto coinvolgente e intrigante: una spy story ad effetto che consiglio a tutti!

Come ciliegina sulla torta, al termine del romanzo ci sono due sezioni che ho trovato molto interessanti e direi facenti parte del romanzo stesso: la Nota dell'autore, in cui Daniel Silva fornisce note storiche sugli avvenimenti citati nel romanzo, e Conversazione con Daniel Silva, un'intervista all'autore.

Una spy story vaticana, che vede Allon al suo ventesimo thriller confermando Daniel Silva come uno dei più noti romanzieri del genere spionaggio nel panorama internazionale: Silva è vincitore di numerosi premi, tra cui il prestigioso Premio Berry per il miglior thriller ed è stato al primo posto nella lista dei best seller del New York Times.

🌟🌟🌟🌟

CONOSCIAMO L'AUTORE

Daniel Silva è nato in Michigan nel 1960; vive con la moglie e i due figli a Washington.

Nel 1984 ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per United Press International, per poi diventare produttore televisivo della CNN.

Tutte le sue opere, The Kill Artist, The English Assassin, The Confessor, A Death in Vienna, Prince of Fire, The Messenger, The Secret Servant, The Defector, sono entrate nelle classifiche dei libri piú venduti.


Del 2012 è Il caso Rembrandt (Giano); del 2014 sono L’angelo caduto e La ragazza inglese.

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