giovedì 12 novembre 2020

L'ULTIMA GRU DI CARTA di Kerry Drewery - Rizzoli


L'ULTIMA GRU DI CARTA
Illustrazioni di Natsko Seki
Kerry Drewery
Rizzoli
288 pagine


SINOSSI

È una splendida giornata d’estate. 
Ichiro, che sta per compiere diciotto anni, e il suo amico Hiro si godono una giornata libera dalla mobilitazione per lo sforzo bellico. 
Una luce abbagliante accompagna l’esplosione della bomba che cambierà le loro vite e il mondo. 
Feriti e confusi, i due ragazzi attraversano la città devastata alla ricerca della sorellina di Hiro, Keiko, che si trovava all’asilo. 
Quando dopo ore di disperata ricerca finalmente riescono a trovarla, alla gioia di abbracciarla illesa si sostituisce presto la consapevolezza di non essere in grado di portarla davvero in salvo. Hiro è ferito gravemente e Ichiro capisce che deve cercare aiuto, che da solo non potrà mai farcela. 
Chiede a Keiko di aspettarlo lì dov’è e in pegno della sua solenne promessa di tornare a prenderla le lascia un origami, una gru di carta. 
Ma le cose non andranno come sperava…

RECENSIONE

"Dice un proverbio giapponese: se avrai la pazienza di piegare mille gru di carta, il tuo desiderio si avvererà.⁣"

Questa è la storia di un uomo che piegherà mille gru di carta, ma si avvererà il suo desiderio?

Il libro inizia con la nota dell'autrice in cui spiega il motivo che l'ha spinta a scrivere questo romanzo e come ci è arrivata...tutta "colpa" del film Il ritorno dello Jedi!

Cosa ha portato una scrittrice a mettere per iscritto una storia commovente partendo da uno dei film della saga di Star Wars?

Nulla, se non fosse che prima del film al cinema proiettarono un lungometraggio pubblicitario che spiegava cosa sarebbe successo in caso di un attacco nucleare.

Da qui è scattato qualcosa in Kerry Drewery e la paura provata l'ha portata a leggere tutto quello che è riuscita a trovare su Hiroshima - ricordo che erano gli anni della guerra fredda e la sua minaccia incombeva, quindi la sua paura non era così infondata!

Tra i tanti libri letti da lei ricordo, per chi voglia approfondire, Giochi di guerra di David Bischoff, Quando soffia il vento di Raymond Briggs e, soprattutto, Hiroshima di John Hersey, un libro che ha divorato e che l'ha fatta piangere.

E che l'ha portata a fare ulteriori ricerche, ad approfondire l'argomento e a porsi alcune domande...

"Cosa avevamo imparato? Sarebbe potuto accadere di nuovo? Il tempo aveva cancellato il dolore? Stavamo dimenticando?
Questa ricerca mi ha spezzato il cuore.
Non sono giapponese. Non ho vissuto sulla mia pelle quello che è successo. Non conosco nessuno che era presente.
Ma non riuscivo ad abbandonare la storia. E ho continuato a pensare che se le storie fossero raccontate solo dalle persone che le hanno vissute, allora poco a poco tutto svanirebbe dal tempo e dalla memoria. 
La paura non appartiene a una determinata decade, tipo di persona, Paese o cultura.
E neppure il senso di colpa.
O l'amore.
L'ultima gru di carta parla di tutte queste cose."



Il mattino del 6 agosto 1945 alle ore 8:15 l'aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima.



Circa 60.000 giapponesi muoiono, 100.000 rimangono feriti; quasi tutto di una grande comunità di 250.000 persone viene spazzato via.






Questa è la storia di Hichiro, Hiro e Keiko, tre vite che vengono sconvolte per sempre!




Un romanzo emozionante, delicato, commovente, tenero, ma al contempo doloroso e riflessivo...

Non nego che mi è caduta una lacrima quando ho letto le ultime righe di questo racconto...

La scrittura di Drewery è molto scorrevole, la storia viene raccontata in modo chiaro e gentile.







A tutto ciò, si aggiungono le stupende illustrazioni di 
Natsko Seki e alla fine ci sono anche le istruzioni per realizzare le gru di carta, che mia figlia è riuscita a fare!




VOTO: 🌟🌟🌟🌟🌠



📌 Consigliato a chi....ama le storie intime, di amicizia e d'amore.




CONOSCIAMO L'AUTRICE...



Vive nel Lincolnshire, tra la campagna e il mare. 

Ama correre, andare in bicicletta e nuotare, cosa che fa anche in inverno, nel lago, senza muta. 

È autrice di romanzi per Giovani Adulti finalisti a numerosi premi, e della provocatoria trilogia Cell -7, tradotta in più di dieci lingue.



...E L'ILLUSTRATRICE!


Natsko Seki è nata nel 1976 a Tokyo e ha studiato psicologia dell'educazione alla Keio University di Tokyo prima di trasferirsi in Inghilterra. 
Si è laureata con un BA in Illustrazione (Hons) presso l'Università di Brighton nel 2005 e si è recata a Londra dove ora lavora su un numero crescente di commissioni in tutto il mondo.
Concentra il suo campo di lavoro sulle illustrazioni legate ai viaggi e sui libri per bambini. Trova la maggior parte delle sue ispirazioni viaggiando e vivendo in diversi paesi con il suo giovane figlio e suo marito. 
Attualmente sta lavorando a un paio di libri per bambini.


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