domenica 4 ottobre 2020

LA MOGLIE SILENZIOSA di Karin Slaughter - HarperCollins

 

LA MOGLIE SILENZIOSA
di Karin Slaughter
HarperCollins
450 pagine

 

"Pensavo di sposare la mia innamorata. Ho finito per avere una moglie silenziosa".


SINOSSI


Una ragazza corre sola nella foresta. È convinta che non ci sia ragione di avere paura, ma si sbaglia. Un silenzioso predatore sta perseguitando le donne della contea di Grant. Si nasconde nell'ombra, aspetta fino a quando non arriva il momento giusto per aggredire le sue vittime. Ed è così anche stavolta. Dieci anni dopo, il caso è ormai stato chiuso. Il killer, Daryl Nesbitt, è dietro le sbarre. Ma poi, all'improvviso, un’altra giovane donna viene aggredita e uccisa con lo stesso, brutale modus operandi. È soltanto una coincidenza, oppure la polizia potrebbe essersi sbagliata? Nesbitt viene interrogato in carcere, e si professa per l’ennesima volta innocente: dice di essere stato incastrato da una squadra di poliziotti corrotti guidata da Jeffrey Tolliver, l’ex capo del dipartimento. Riaprire il caso significherebbe disturbare la memoria di Tolliver, morto anni prima e considerato da tutti un eroe. Ma i giorni passano, e lì fuori c’è un serial killer alla ricerca di nuove vittime. L’agente speciale del GBI Will Trent deve riuscire a fermarlo, e in fretta. Rimettersi sulla pista dopo molti anni non è semplice: il tempo fa svanire i ricordi, scomparire i testimoni, perdere le prove... Il tempo trasforma le bugie in verità. E poi, Will non potrà risolvere il mistero senza chiedere aiuto all'unica persona che non vorrebbe coinvolgere nell'indagine: la sua fidanzata e vedova di Jeffrey Tolliver, la dottoressa Sara Linton. Quando il passato e il presente iniziano a sovrapporsi, Will capisce che tutto ciò che ama è in grande pericolo...


RECENSIONE

Il 24 settembre è uscito in tutte le librerie italiane l'ultimo romanzo di Karin Slaughter, The Silent Wife, che segna una pietra miliare: infatti è il ventesimo anno di pubblicazione per la scrittrice e il suo ventesimo libro.

Vi dico sin da subito che questo thriller vi terrà incollati alle pagine e farete fatica a staccarvene: vi terrà con il fiato sospeso fino all'ultima pagina!

E' un thriller psicologico, in alcune parti addirittura brutale e con alcune scene molto crude.

La storia è molto complessa, ma tutto è perfettamente costruito e ogni particolare alla fine collima con gli altri.

L'indagine poliziesca viene raccontata su una doppia linea temporale, a capitoli alternati, tra presente e passato.

Una parte viene raccontata dal punto di vista di Jeffrey, Lena e Sara: siamo nel passato  e i tre poliziotti iniziano le loro indagini sui corpi di donne che vengono ritrovati nei boschi in condizioni pietose.

L'altra parte, dal punto di vista di Will, Sara e Faith, è ambientata nel presente e, a seguito di alcune scoperte e di altri omicidi, le indagini vengono riaperte e si focalizzano sull'uomo che è in carcere, Daryl Nesbitt, accusato degli precedenti omicidi: ma sarà veramente lui il brutale stupratore o il vero assassino è ancora in libertà?   

L'azione si muove tra i due periodi quasi senza soluzione di continuità: mentre si legge si avverte la frustrazione delle squadre assegnate alle indagini che tiene alta la tensione.

Devo dire che per la prima volta ho capito, anche se solo alla fine, chi fosse l'assassino e l'ho trovato geniale!

Sul sottofondo dell'indagine poliziesca troviamo anche una storia d'amore, tra Sara e Jeffrey nel passato e Sara e Will nel presente...

"Con Jeffrey, Sara aveva saputo che c'erano decine, forse centinaia di altre donne che avrebbero potuto amarlo con la stessa passione. Con Will, era profondamente consapevole d'essere l'unica donna al mondo in grado di amarlo come si meritava."

Mi è anche piaciuta molto la lettera finale della scrittrice Slaughter in cui spiega alcune accortezze usate nel romanzo e il legame tra l'ultimo romanzo La morte è cieca e La moglie silenziosa e racconta perché ha deciso di parlare delle violenze contro le donne.

"Ho ritenuto importante descrivere apertamente la vera faccia della violenza ed esplorare gli effetti duraturi del trauma nel modo più realistico possibile. Se con queste due serie sono riuscita a realizzare qualcosa, il mio augurio è che vengano considerate un resoconto onesto di storie che non sentiamo spesso, di sopravvissute, combattenti, madri, figlie, sorelle, mogli, amiche e ribelli."



VOTO: 🌟🌟🌟🌟


📌 Consigliato a chi....ama i thriller!






CONOSCIAMO L'AUTRICE


Karin Slaughter, nata in Georgia e residente ad Atlanta, è regolarmente ai primi posti nelle classifiche di tutto il mondo ed è considerata una delle regine del crime internazionale. 

I suoi romanzi, che sono stati tradotti in trentasette lingue, hanno venduto più di 35 milioni di copie. 

Con HarperCollins ha già pubblicato Quelle belle ragazze, Scia di Sangue, La morte è cieca e La figlia modello.





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