"Ti rendi conto di quanto sia forte un'emozione dal fatto che non trovi nessuna parola per descriverla."
FANGO
Pasquale Listone
New Book
192 pagine
SINOSSI
Polvere e terra, impastata con acqua. Questo è ciò che so sul fango. Questo è ciò che provo da sempre. Affascinato da questo sporco miscuglio che si distrugge, si unisce, si scioglie e si attacca dentro.
Il fango è ciò che ho toccato quando ti ho persa. Quando ho perso Stefano.
Il fango è ciò che ho trovato nella storia di Cristiano, nei suoi viaggi, nelle sue avventure.
Polvere e terra alla ricerca dell’acqua per non volare via. Per non perdersi nel tempo.
Nicola. Mi chiamo Nicola, sopravvivo da ventisei anni ma vivo da poco.
Avevo una domanda e qui, in questo fango, ho avuto la risposta.
Polvere e terra alla ricerca dell’acqua per non volare via. Per non perdersi nel tempo.
Nicola. Mi chiamo Nicola, sopravvivo da ventisei anni ma vivo da poco.
Avevo una domanda e qui, in questo fango, ho avuto la risposta.
RECENSIONE
Ultimamente ho letto il mio oroscopo letterario che diceva così:
"Per gli Arieti tra il dire e il fare non c'è di mezzo il mare, al massimo una pozzanghera. Segno focoso e impulsivo, la parola d'ordine è agire. GUAI A REGALARGLI LETTURE INTROSPETTIVE: la dettagliatissima descrizione di un nebbioso paesaggio campestre che rispecchia il paesaggio interiore del protagonista, mentre si strugge per qualche amore non corrisposto? Per carità! Meglio pagine incalzanti e ricche di azione".
Ecco, parto da qui per raccontare il mio approccio a FANGO di Pasquale Listone e le mie sensazioni al termine della lettura.
Inizio dicendo che si tratta di un piccolo libercolo che si legge velocemente per la sua scorrevolezza, ma al contempo molto denso di tematiche, di vita quotidiana, di fango: il fango che inevitabilmente ci sporca ogni giorno e con cui ognuno di noi deve fare i conti.
Una raccolta di pensieri che all'inizio, devo essere sincera, non ho ben capito e che solo quando la storia vera e propria ha preso il volo sono riuscita a inquadrare.
Il libro è ambientato a Livorno e il protagonista è Nicola, un ragazzo di ventisei anni, sognatore; insieme a lui il suo miglior amico Stefano, che lo aiuta, e Cristiano, che gli racconta la sua vita e il suo amore perduto, Giulia, anche se in realtà non tutto è perduto.
Devo dire che la parte in cui Cristiano narra la sua storia d'amore con Giulia è quella che ho preferito, ma ci sono state altre parti che sinceramente ho fatto fatica a seguire e a trovare un filo.
C'è un motivo per cui questo libro non è entrato proprio nelle mie corde, pur essendo scritto bene, ed è il motivo per cui ho citato inizialmente l'oroscopo: è un libro molto introspettivo, che scava nella psicologia dei personaggi e invece io ho bisogno di azione, di adrenalina, di suspence.
Quindi, anche se a me non ha fatto impazzire - ma, ripeto, è questione di gusti letterari - lo posso consigliare a chi ama il genere.
Ultimamente ho letto il mio oroscopo letterario che diceva così:
"Per gli Arieti tra il dire e il fare non c'è di mezzo il mare, al massimo una pozzanghera. Segno focoso e impulsivo, la parola d'ordine è agire. GUAI A REGALARGLI LETTURE INTROSPETTIVE: la dettagliatissima descrizione di un nebbioso paesaggio campestre che rispecchia il paesaggio interiore del protagonista, mentre si strugge per qualche amore non corrisposto? Per carità! Meglio pagine incalzanti e ricche di azione".
Ecco, parto da qui per raccontare il mio approccio a FANGO di Pasquale Listone e le mie sensazioni al termine della lettura.
Inizio dicendo che si tratta di un piccolo libercolo che si legge velocemente per la sua scorrevolezza, ma al contempo molto denso di tematiche, di vita quotidiana, di fango: il fango che inevitabilmente ci sporca ogni giorno e con cui ognuno di noi deve fare i conti.
Una raccolta di pensieri che all'inizio, devo essere sincera, non ho ben capito e che solo quando la storia vera e propria ha preso il volo sono riuscita a inquadrare.
Il libro è ambientato a Livorno e il protagonista è Nicola, un ragazzo di ventisei anni, sognatore; insieme a lui il suo miglior amico Stefano, che lo aiuta, e Cristiano, che gli racconta la sua vita e il suo amore perduto, Giulia, anche se in realtà non tutto è perduto.
Devo dire che la parte in cui Cristiano narra la sua storia d'amore con Giulia è quella che ho preferito, ma ci sono state altre parti che sinceramente ho fatto fatica a seguire e a trovare un filo.
C'è un motivo per cui questo libro non è entrato proprio nelle mie corde, pur essendo scritto bene, ed è il motivo per cui ho citato inizialmente l'oroscopo: è un libro molto introspettivo, che scava nella psicologia dei personaggi e invece io ho bisogno di azione, di adrenalina, di suspence.
Quindi, anche se a me non ha fatto impazzire - ma, ripeto, è questione di gusti letterari - lo posso consigliare a chi ama il genere.
⏩ CONOSCIAMO L'AUTORE
Inizia scrivendo sui social nel 2013, inizialmente su Twitter per poi spostarsi su Instagram definitivamente nel 2018. Questo è il suo primo romanzo.
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