sabato 25 luglio 2020

L'ULTIMO INGANNO DI HITLER di Matteo Rampin - Harper Collins


L'ULTIMO INGANNO DI HITLER  
Matteo Rampin 
Harper Collins
528 pagine

"Le manie di grandezza e di persecuzione che parevano muoverlo erano da imputare a un complesso di Edipo non risolto…"

SINOSSI

I soldati sovietici penetrano nel bunker di Hitler un istante prima che il dittatore ponga fine alla sua esistenza. 
Ne nasce una formidabile partita a scacchi psicologica tra Mosca, Londra, Washington e il Vaticano, che coinvolge servizi segreti, forze speciali e psichiatri militari. 
Un avvincente romanzo di fantapolitica che ha come protagonisti personaggi realmente esistiti, tra cui Douglas Kelley, psichiatra militare esperto di ipnosi e illusionismo.


RECENSIONE

Inizio questa recensione con una domanda.

Voi sapete cos'è il genere ucronico?

Il termine ucronìa deriva dal greco e significa letteralmente "nessun tempo" (da οὐ = "non" e χρόνος = "tempo") e sta a indicare la narrazione letteraria, grafica o cinematografica di quel che sarebbe potuto succedere se un preciso avvenimento storico fosse andato diversamente.

Per esempio, cosa sarebbe accaduto se l'impero romano fosse arrivato fino ai giorni nostri? O se l'impero ottomano si fosse espanso fino a tutta l'Europa? O ancora se la Grande Guerra fosse stata vinta dagli imperi centrali?

E sapete che un brano dell'opera Ab Urbe condita (tra il 27 a.C. e il 14 d.C.), nel quale Tito Livio contempla la possibilità che Alessandro Magno avesse sviluppato il regno macedone dirigendosi verso ovest anziché verso est, è considerato il primo esempio di ucronia?

Esempi di romanzi ucronici sono La svastica sul sole di Philip K. Dick; Fatherland di Robert Harris; per restare, invece, in Italia troviamo Garibaldi a Gettysburg di Pierfrancesco Prosperi o la trilogia Occidente di Mario Farneti.

Ma torniamo al romanzo L'ultimo inganno di Hitler di Matteo Rampin...

Cosa sarebbe successo se Hitler, 
all'età di cinquantasei anni, non si fosse suicidato nel suo bunker intorno alle ore 15.30 del 30 aprile 1945, insieme all'amante Eva Braun che aveva sposato il giorno prima? 

Ecco la premessa da cui parte questo romanzo.

Da una parte l'America, dall'altra la Grande Madre Russia, in mezzo l'impero inglese e in via trasversale lo Stato del Vaticano: questi i poteri forti che si troveranno a decidere che fine far fare al dittatore e se spargere la voce del fatto che non è morto. 

I protagonisti sono personaggi realmente esistiti: Churchill, Stalin, Truman, Papa Pio XII, Hirohito... 

Douglas Kelley, tenente colonnello, ufficiale del Corpo dei servizi segreti militari dell'esercito degli Stati Uniti, psichiatra militare esperto di ipnosi e illusionismo, capo psichiatra nella prigione di Norimberga per valutare gli imputati nazisti prima di essere processati.

E ancora Ivan, il soldato russo entrato nel bunker di Hitler che lo ha sottratto alla morte e  che poi ha disertato a favore degli americani; Diana, unico personaggio inventato, una soldatessa russa che dovrebbe estorcere  eventuali documenti trovati nel bunker da Ivan e che potrebbero rivelarsi fondamentali per la Russia.

Kelley si troverà ad analizzare, in qualità di psichiatra, nientemeno che Hitler, di cui in qualche modo subirà il fascino e il suo famoso magnetismo, di cui anche Churchill aveva così tanto timore.

Ivan, Diana e Kelley si alleeranno per scoprire in che luogo Hitler ha nascosto importanti documenti, che se svelati manderebbero all'aria i governi più importanti del mondo, un pò come il vaso di Pandora...

Un romanzo che ho trovato appassionante e adrenalinico, con colpi di scena che terranno l'attenzione del lettore alta, ben scritto e molto scorrevole!




VOTO: 🌟🌟🌟🌠




📌 Consigliato a chi....ama i thriller e i romanzi distopici/ucronici!





⏩ CONOSCIAMO L'AUTORE



Matteo Rampin, medico, psichiatra e psicoterapeuta, è autore di più di trenta libri pubblicati in Italia e all'estero. 
È consulente personale di atleti, allenatori, manager e artisti di livello internazionale. 
Il suo approccio al miglioramento e al cambiamento si basa sull'applicazione delle neuroscienze a procedure non convenzionali di problem solving. 
Per Salani ha pubblicato anche Come imparare a studiare e Mozart era un figo, Bach ancora di più (con Leonora Armellini).


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