L'ODISSEA raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre Marilù Oliva Solferino 224 pagine |
“Tutte le notti, la stessa cantilena. Il re di Itaca invoca la sua terra, il figlio, la madre e il padre. Ma, sopra ogni cosa, mormora un nome, spezzandomi l'orgoglio nel cuore: Penelope. La chiama dopo avermi stretta nel talamo, appena la veglia scivola via. Questa donna mortale è la sua ossessione, assieme a ciò che le sta attorno.”
SINOSSI
L’Odissea non è la storia del viaggio di un uomo: è la storia d’amore di molte donne.
In questo libro, sono loro a cantare le peregrinazioni dell’eroe inquieto, ciascuna protagonista di una tappa della grande avventura, ribaltando la prospettiva unica del maschile nella polifonia del femminile: che conquista, risolve, combatte. Alle loro voci fa da controcanto quella di Atena, dea ex machina, che sprona sia Telemaco sia Ulisse a fare ciò che devono: la voce della grande donna dietro ogni grande uomo.
In un curioso e riuscito alternarsi di punti di vista, torna in vita e vibra di nuovi significati un classico immortale, in una narrazione che vola alta sulla varietà e sulla verità dei sentimenti umani.
RECENSIONE
Ἄˉνδρα˘ μοι˘ ἔˉννε˘πε˘, Μοῦˉσα˘, πο˘λύˉτρο˘πο˘ν, ὃˉς μά˘λα˘ ποˉλλὰ˘
πλάˉγχθη˘, ἐ˘πεὶˉ Τροίˉηˉς ἱ˘ε˘ρὸˉν πτο˘λί˘εˉθρο˘ν ἔ˘πεˉρσε˘·
ποˉλλῶˉν δ' ἀˉνθρώˉπωˉν ἴ˘δε˘ν ἄˉστε˘α˘ καὶˉ νό˘ο˘ν ἔˉγνωˉ,
ποˉλλὰ˘ δ' ὅ˘ γ' ἐˉν πόˉντῳˉ πά˘θε˘ν ἄˉλγε˘α˘ ὃˉν κα˘τὰ˘ θυˉμόˉν,
ἀˉρνύ˘με˘νοˉς ἥˉν τεˉ ψυˉχὴˉν καὶˉ νόˉστο˘ν ἑ˘ταίˉρωˉν.
Questo è il proemio dell'Odissea: già così sono versi immortali, ma letto in metrica, in esametro, ha un suono che lo rende unico - così tanto l'ho studiato al liceo, che a distanza di tanti anni me lo ricordo ancora!
"Narrami, o Musa, dell'eroe multiforme, che tantovagò, poi che distrusse la rocca sacra di Troia:di molti uomini vide le città e conobbe i pensieri, molti dolori patì sul mare nell'animo suo, per acquistare a sé la vita e il ritorno ai compagni".
In questi pochi versi si può dire che sia condensata tutta l'Odissea e già da qui si comprende il carattere di Ulisse: un uomo ricco di ingegno, desideroso di conoscere e per questo alla continua ricerca e, quindi, il viaggio da Troia, il naufragio, la follia dei compagni, Calipso, Nausicaa, i Proci.
Ma in questo suo continuo peregrinare non è mai solo: ci sono i suoi compagni, gli dei che lo ostacolano (Poseidone) o lo aiutano (Atena), ma soprattutto ci sono le donne!
Calipso, Nausicaa, Circe, le Sirene, Euriclea, Penelope: c'è chi ha natura divina e chi è mortale, chi è seduttrice e chi è dominatrice, chi è astuta e chi lo ama semplicemente...
Se l'Odissea è la storia del nostos di Ulisse, del suo viaggio di ritorno a Itaca - e le donne rimangono sullo sfondo - nel libro di Marilù Oliva, invece, sono le donne ad essere le protagoniste indiscusse e qui trovano il proprio spazio ed hanno una loro personale voce: l'Odissea raccontata in un'ottica tutta al femminile, non una rivisitazione (ce n'è in abbondanza nel mercato editoriale), ma un diverso punto di vista.
Un libro molto scorrevole e piacevole da leggere che consiglio anche a chi si vuole accostare per la prima volta a questo poema.
Un piccolo gioiello per tutti gli amanti della mitologia greca!
Un piccolo gioiello per tutti gli amanti della mitologia greca!
VOTO: 🌟🌟🌟🌟
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