giovedì 19 dicembre 2019

AADAM ED EEVA di Arto PAASILINNA - Iperborea

AADAM ED EEVA 
Arto PAASILINNA 
Iperborea 
256 pagine


«Il settimo giorno Aadam Rymättilä si riposò. Comprese che aveva trovato la strada per il paradiso dove avrebbe condotto l'umanità intera.»

 SINOSSI 

Piccolo imprenditore in una Finlandia in grave crisi economica, Aadam Rymättylä si barcamena ormai tra debiti e pignoramenti, un’interminabile fila di creditori e un branco di figli da mantenere: ben sette, con tre madri diverse, prove viventi della sua grande passione per l’amore, che, si sa, ha pure quello il suo prezzo. Ridotto a vivere nel capannone della ditta a Tattarisuo, nella triste periferia di Helsinki, Aadam non perde però la speranza e continua i suoi esplosivi esperimenti per mettere a punto una batteria ultraleggera che rivoluzioni il sistema energetico mondiale. Finché un’ennesima malasorte lo conduce dietro le sbarre. Ma come spesso accade ai resilienti personaggi di Paasilinna, è la comparsa di una donna a portare una svolta nella sua vita: l’intraprendente avvocatessa Eeva Kontupohja, che crede subito nella sua innocenza e nel suo talento di inventore. Evidentemente lassù qualcuno li ama: il prototipo della batteria miracolosa funziona davvero, la rivoluzione energetica è cominciata, e i due si ritrovano lanciati in un’ascesa fulminea fino ai vertici della ricchezza del mondo. Ma cosa succede quando un’innovazione tecnologica minaccia gli interessi dei potenti e rischia di sovvertire gli equilibri economici e politici della terra? 

RECENSIONE 

Arto Paasilinna nasce il 20 aprile 1942 a Kittilä in Lapponia, e dalla sua nascita già si può comprendere la sua vena letteraria: infatti, si racconta che sia venuto al mondo a bordo di un camion in fuga di fronte all'avanzata dell'Armata Rossa. 


Prima di diventare un divertente e dissacrante scrittore cult non solo in Finlandia, ma nel mondo, è stato – e non lo sapevo – un guardaboschi, ossia un boscaiolo, e poi un giornalista e poeta.

Il suo primo grande successo arriva con L’anno della lepre del 1975, pubblicato in Italia nel 1994 da Iperborea, che diventerà la “sua” casa editrice in Italia. 


Il romanzo Aadam ed Eeva è stato scritto da Paasilinna nel 1993 e viene oggi pubblicato per la prima volta da Iperborea e, nonostante sia stato scritto negli anni novanta, ancor’oggi è di grande attualità per il tema trattato. 



«Prendi in mano il libro, leggi il titolo, “Aadam ed Eeva”, e pensi di collocarlo nello scaffale dedicato alle religioni e che, prima o poi, lo leggerai. Poi guardi al nome dell'autore, Arto Paasilinna, e allora lo destini al reparto dei libri generatori di piacere, inizi subito a leggerlo e non smetti fino all'ultima pagina.», così inizia la recensione di Bruno Gambarotta a «Aadam ed Eeva» di Arto Paasilinna, uscita su TuttoLibri, La Stampa.


Il protagonista del romanzo è:
“Aadam Rymattyla era un piccolo imprenditore sulla quarantina, d’aspetto e carattere ruvido, un tipico finlandese. Grande, massiccio, già visibilmente segnato da non poche prove della vita”
Infatti, la sua azienda, rivendita di batterie, è in bancarotta e lui pieno di debiti, tant'è che vive in un minuscolo alloggio nel capannone dell’azienda.

La sua vita sentimentale non va meglio: 3 figli con l’ex moglie, 3 gemelle con l’ultima compagna e un altro figlio, ormai grande – tutti da mantenere.


Fino a quando la sua vita cambia grazie ad una sua invenzione avveniristica: si tratta di un prototipo di una batteria leggera e della dimensione di un portafoglio, ma molto efficiente che si rivelerà essere l’invenzione del secolo grazie alla rapidità estrema del rilascio di energia.

E grazie anche all'incontro con l’avvocato d’ufficio Eeva Kontupohja, che lo aiuterà con il brevetto e, soprattutto, con lo sviluppo del prototipo che entrerà a tutti gli effetti in funzione e cambierà per sempre il mondo dal punto di vista energetico.

Ma cambierà anche la vita di Aadam ed Eeva che diventeranno sfacciatamente ricchi, tanto da incutere soggezione ai tycoon del petrolio che assolderanno un sicario per eliminarlo e gli lanceranno una fatwa.

Inoltre, la vita sentimentale di entrambi avrà uno scossone.

Il finale mi ha sorpreso, wow...

Una storia molto piacevole da leggere tutta d'un fiato, 
a tratti anche divertente, proprio nello stile di Paasilinna: lettura consigliata! 
“La pioggia diventò neve e nevicò tutta la notte. La mattina, sulla gradinata dell’ingresso di Hvittrask, c’erano orme fresche: erano arrivati tre delegati ufficiali inviati dalla Reale Accademia della Scienza di Svezia. Dovevano comunicare che malauguratamente per quell’anno non facevano in tempo a dare il Premio Nobel per la chimica ad Aadam Rymattyla, ma naturalmente per l’anno prossimo la decisione era già presa. Gli accademici erano desolati, era quasi una vergogna che il premio andasse a qualcun altro, per quanto meritevole: tutta colpa delle lungaggini della procedura. Gli svedsi speravano che Aadam non se la sarebbe presa a male per quel rinvio”.

VOTO:  🌠🌠🌠🌠

2 commenti:

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