giovedì 29 agosto 2019

LA RAGAZZA DELLA PALUDE di Delia Owens - Solferino Editore

 La ragazza della palude di Delia Owens
traduzione di Lucia Fochi
 Solferino
pagg 415 

“Il pantano non è palude. Il pantano è un luogo di luce dove l’erba cresce nell’acqua e l’acqua scorre verso il cielo. Ci sono ruscelli che serpeggiano portando il globo del sole verso il mare e uccelli dalle lunghe zampe che si levano con grazia inattesa, quasi non fossero fatti per volare, contro il boato di migliaia di oche delle nevi.”

SINOSSI - A Barkley Cove, un tranquillo villaggio di pescatori, circolano strane voci sulla Ragazza della Palude. Dall’età di sei anni Kya si aggira completamente sola tra canali e canneti, con qualche straccio addosso e a piedi nudi. Ha al suo attivo un solo giorno di scuola, ma la palude e le sue creature per lei non hanno segreti: la nutrono, la cullano, la proteggono, sono maestre e compagne di giochi.

Kya impara a decifrare i segni della natura prima ancora di saper leggere un libro: nella sua assoluta solitudine sembra bastare a se stessa. Ma la sua bellezza non tarda a sbocciare: insolita, selvatica, sfuggente accende il desiderio nei ragazzi del paese. Kya scopre l’amore, la sua dolcezza e le sue trappole.

Quando negli acquitrini riaffiora il corpo senza vita di Chase Andrews, gli occhi di tutti puntano su di lei, la misteriosa ragazza dimenticata: i mormorii diventano subito accuse, i sospetti incrollabili certezze. Il processo, fuori e dentro al tribunale, trascina la vicenda verso il suo imprevedibile e folgorante epilogo.


RECENSIONE


Questo è il primo romanzo dell’americana Delia Owens, scrittrice e zoologa che ha già alle spalle tre libri di saggistica come scienziata naturalista in Africa. La scelta di ambientare qui il suo romanzo non è casuale, ma è dovuta al fatto che l’autrice trascorreva le sue estati con la sua famiglia in questi posti. 

Il romanzo è ambientato dagli anni ‘50 agli anni ‘70 a Berkley Cove, sulla costa della Carolina del Nord: è qui che nasce, cresce da sola e vive per tutta la vita Kya - e dove verrà anche sepolta, in mezzo alla sua amata palude, che accanto a Kya è l’altra protagonista assoluta del romanzo. 


Il libro inizia con un prologo in cui si narra del ritrovamento, nella palude, del cadavere di un giovane ragazzo, Chase Andrews.

Da qui il libro procede tra le indagini per trovare il colpevole - e con gli abitanti di Berkley Cove che non esitano ad incriminare la "ragazza della palude" - e continui flashback alla fanciullezza e all’età adulta di Kya; fino a quando queste due storie convergono al 1970 con il processo per omicidio a carico di Kya. 




La storia di Kya inizia quando ha sei anni ed osserva sua madre uscire dal porticato di casa, nella palude, con una valigia. 

Kya fissa la schiena di sua madre mentre se ne va ed aspetta che lei si giri per un saluto, che non arriva e da questo momento lei non rivedrà più sua madre: questa scena rimarrà bene impressa nella sua memoria e tornerà a tormentarla anche da adulta. 

Kya si rende conto che sua madre non tornerà mai più e di essere rimasta sola con il suo unico fratello maggiore rimasto, Jodie, e suo padre alcolizzato e violento; c'erano anche altri fratelli più grandi, ma uno ad uno se ne sono andati via tutti per scappare dalla natura violenta del padre e dalla palude, che nulla ha da offrire loro.

Dopo qualche anno Kya vedrà andarsene anche il padre, con cui sembrava fosse riuscita ad instaurare un rapporto, e Jodie, che alla fine tornerà. 


Più nessuno è rimasto a farle compagnia, se non, in ultimo, la palude, che conosce molto bene e che ama: è qui che si nasconderà per fuggire dalle persone ed è qui che imparerà a catturare cozze e pesci da rivendere poi ai negozianti della città; e ed è qui che, infine, diventerà adulta. 
"... ma ogni volta che inciampava, la terra era lì ad accoglierla, finché alla fine, senza dire nulla,  il dolore al cuore se ne andò, come acqua infiltrata nella sabbia. Sempre lì, ma molto, molto in fondo. Le mani appoggiate su quella terra umida e palpitante, e il pantano diventò sua madre". 
Grazie alla palude, conoscerà Chase e Tate - due uomini che avranno molta importanza nella sua vita - e Jumpin e Mabel - una coppia di colore che la aiuteranno nei momenti più difficili, quando, invece, gli abitanti di Berkley Cove la etichetteranno come “la ragazza della palude”.

Il romanzo si conclude con un colpo di scena finale, che, sinceramente, ho trovato un po’ scontato, diciamo “all’americana” - e a tal proposito anticipo che il libro, infatti, avrà la sua trasposizione cinematografica.

Diversi i temi trattati: il razzismo, l’emarginazione dei “diversi”, il pregiudizio ed anche il problema ambientale.

Inizialmente mi aspettavo di leggere un thriller e, invece, andando avanti nella lettura, mi sono resa conto che l’aspetto del thriller, in realtà, cade in secondo piano, mentre emerge di più il romanzo di formazione: si parla di resilienza e di sopravvivenza.

Mi ha ricordato tanto “Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop” di Fannie Flag per l'ambientazione, per i temi che emergono e per la caratterizzazione del personaggio principale.

L’aspetto che più mi è piaciuto del romanzo è l'immersione nella natura incontaminata e le descrizioni minuziose degli animali  e della fauna della palude.

Mentre, quello che più mi ha lasciata perplessa è che ho trovato la storia un po’ troppo inverosimile: una bambina di sei anni rimane da sola a vivere nella palude in una baracca senza nessuno accanto a sé, senza cibo, senza soldi, senza andare a scuola e, nonostante ciò, da adulta diventerà – sebbene anche grazie all’aiuto di Tate – una scrittrice-scienziata della flora e della fauna della palude e, addirittura, una poetessa.

Nonostante ciò, mi ha emozionato per la sua intensità e ho apprezzato molto lo stile descrittivo e il ritmo della scrittura che incalza; la trama è risultata scorrevole, coinvolgente, ricca di descrizioni, tanto da far sembrare di essere accanto a Kya nella palude, accanto ai suoi amici gabbiani. 


Sembra che il film sia già in produzione, anche 
se ancora nelle  fasi iniziali, sotto la guida di Reese Witherspoon.






VOTO: 🌟🌟🌟🌟

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