sabato 8 giugno 2019

CHE IL BLOG ABBIA INIZIO!


Perché il book blogger, o blogger culturale, è prima di tutto un lettore e, ancora prima, un osservatore, un “esploratore”, Giulia Ciarapica.

Come mai ho scelto questa citazione per iniziare a scrivere sul mio blog?

Perché ho avuto l’onore di conoscere l’ “autrice”, così come si definisce lei stessa, Giulia Ciarapica? Anche.

Perché la stimo e mi piace come scrive? Certo!

Ma soprattutto perché è così che mi definisco, una Esploratrice:
Da Andric a Zweig ESPLORO le curiosità dell’alfabeto letterario”.

E’ giunta l’ora di fare OUTING….

IO SONO UNA LETTRICE ACCANITA.
SONO ANCHE UN’OSSERVATRICE.
E UNA PERSONA MOLTO CURIOSA. 

Da qui anche il titolo di questo blog: La Curiosa Letteraria.

Titolo che deriva anche da un’hashtag che ho creato sul mio profilo Instagram, @mizuage76, #lemiecuriositàletterarie.

Ecco spiegata la genesi del titolo e la descrizione sotto riportata.

Ma come sono arrivata alla decisione di aprire un blog letterario ed entrare a far parte del variegato mondo dei bookblogger?

Ho riflettuto tanto prima di fare il salto e mi sono confrontata con altre bookblogger (tutte nella lista dei miei blog preferiti a piè pagina) che mi hanno incoraggiata, supportata e sopportata (GRAZIE LAURA!!!!) ed è grazie a loro che alla fine l’ho fatto!

E, quindi…


Eccomi qua, nonostante qualcuno di voi in questo momento stia pensando “Un’altra bookblogger, che noia!”.

Eccomi qua, nonostante le infinite polemiche dell’ultimo periodo che ci sono state sia sulla carta stampata: a tal proposito è uscito un interessante articolo della giornalista de La Stampa, Emanuela Minucci, dal titolo “Gli influencer alla conquista del Salone” in cui dice, denotando una visione molto confusa del fenomeno,"ma come ogni libro che si rispetti, anche nella storia dei bookblogger c'è un finale a sorpresa: è tempo di nuove sfide, anche il loro mercato va verso la saturazione, le voci si accavallano e rischiano di diventare brusio indistinto dei fondali della Rete.”; sia sui social(Instagram è stata sommersa da stories sull’argomento).

Eccomi qua, nonostante i mille impegni che ho durante la giornata, tra due bambini da portare a scuola ed all’asilo, il lavoro, le varie attività extrascolastiche dopo la scuola ed una casa da portare avanti.

Nonostante tutto, ho voluto aprire un blog letterario.

Ma perché?

Perché è da quando ero piccola che ricordo di avere in mano un libro: i miei primi ricordi risalgono all’asilo quando le maestre mi leggevano Favole al telefono di Gianni Rodari…

Perché mi piace annusare i libri e sentire il loro odore…

Perché mi piace toccare la carta…

Perché piango e rido quando leggo un libro…

Perché non vedo l’ora di conoscere la fine di un libro ma al contempo mi struggo perché sta finendo…

Perché, citando Cesare Pavese, “Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi”…

Ecco, con questo blog vorrei farvi entrare nel mio mondo fatto di libri.

Spero che il viaggio sia di vostro gradimento e vi auguro una buona navigazione!

Tiziana


6 commenti:

  1. Ti auguro il meglio ed anche di più!!! I tuoi Post sono sempre gioiellini.... in un brusio indistinto tu ti distingui ;)

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  2. La citazione di Pavese è la spiegazione più bella 😍

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    1. Concordo, è per questo che ho scelto questa in mezzo a tante altre.... 🤣

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